Carlo Messina, consigliere delegato e
ceo di Intesa Sanpaolo, è intervenuto alla cerimonia di apertura del
World Economic Forum di Davos. Fra l'altro, ha detto: “in un
momento così difficile e critico è tanto più importante riunirsi
per trovare messaggi di speranza e unità. La situazione attuale ha
dato, infatti, a tutti noi il senso dell’urgenza di un agire
rapido, intelligente e pragmatico e, allo stesso tempo, della
necessità di affrontare le questioni globali con un approccio
sistemico. Sono convinto che istituzioni e imprese debbano impegnarsi
individualmente per contribuire a risolvere situazioni complesse come
quella in cui ci siamo venuti a trovare, ma che questo obiettivo
possa essere raggiunto solo con un impegno congiunto”:
Messina ha aggiunto: “Intesa Sanpaolo ha donato più di 100 milioni di euro per rafforzare il sistema sanitario nazionale e ha sostenuto le persone in difficoltà con 13 milioni di pasti, posti letto, medicine, abiti. In uno scenario di marcata complessità, sentiamo il dovere di sostenere con ulteriore impegno la crescita economica, sociale, culturale dando un segnale positivo soprattutto nei Paesi dove siamo presenti. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla riflessione sul ‘Great Reset’, uno dei temi di questa edizione, con l’auspicio che sia il primo passo verso una società davvero caratterizzata da maggior benessere, inclusione e sostenibilità e con ridotte disuguaglianze”.
Messina ha aggiunto: “Intesa Sanpaolo ha donato più di 100 milioni di euro per rafforzare il sistema sanitario nazionale e ha sostenuto le persone in difficoltà con 13 milioni di pasti, posti letto, medicine, abiti. In uno scenario di marcata complessità, sentiamo il dovere di sostenere con ulteriore impegno la crescita economica, sociale, culturale dando un segnale positivo soprattutto nei Paesi dove siamo presenti. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla riflessione sul ‘Great Reset’, uno dei temi di questa edizione, con l’auspicio che sia il primo passo verso una società davvero caratterizzata da maggior benessere, inclusione e sostenibilità e con ridotte disuguaglianze”.