Liftt,
società torinese non only profit nata dall’iniziativa della
Compagnia di San Paolo e del Politecnico di Torino attraverso la
Fondazione Links per avvicinare le opportunità di investimento ai
risultati della ricerca, ha investito mezzo milione di euro in
Mediaire, la startup tedesca che dispone di tecnologie proprietarie
disruptive nel campo della risonanza magnetica.
L''investimento di Liftt è stato fatto insieme al colosso tedesco
High-Tech Gründerfonds, il più attivo “seed investor” europeo e
all’investor network austriaco/tedesco Prime Crowd.
I tre investitori intendono valorizzare commercialmente gli elementi fortemente innovativi in campo diagnostico sviluppati dall’azienda tedesca, in particolare software che di fatto consentono di ripensare i processi gestionali in ambito diagnostico ospedaliero, aumentando, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e del Deep Learning, la qualità intrinseca e la sicurezza dei dati ottenuti, oltre a ridurre al contempo i costi operativi.
Questo è il nono investimento di Liftt, presieduta da Stefano Buono, che considera prioritaria la generazione di un effetto ricaduta positivo dei propri investimenti sul territorio nazionale. L’ascensore di imprese, dunque, affiancherà Mediaire nel suo percorso di insediamento e sviluppo in Italia, attraverso l’apertura di una unità operativa in Italia.
“Si tratta di un investimento in linea con la nostra vision di apportare valore al territorio in termini di know-how tecnologico e occupazione – ha spiegato Giovanni Tesoriere, ceo di Liftt - Questa operazione di coinvestimento rappresenta, infatti, un importante step per cogliere opportunità di business al di fuori dei confini nazionali e implementarle sul mercato italiano. Mediaire aprirà una legal entity a Torino e riceverà il pieno supporto di Liftt e dell'ecosistema per l'innovazione Ogr Tech".
I tre investitori intendono valorizzare commercialmente gli elementi fortemente innovativi in campo diagnostico sviluppati dall’azienda tedesca, in particolare software che di fatto consentono di ripensare i processi gestionali in ambito diagnostico ospedaliero, aumentando, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e del Deep Learning, la qualità intrinseca e la sicurezza dei dati ottenuti, oltre a ridurre al contempo i costi operativi.
Questo è il nono investimento di Liftt, presieduta da Stefano Buono, che considera prioritaria la generazione di un effetto ricaduta positivo dei propri investimenti sul territorio nazionale. L’ascensore di imprese, dunque, affiancherà Mediaire nel suo percorso di insediamento e sviluppo in Italia, attraverso l’apertura di una unità operativa in Italia.
“Si tratta di un investimento in linea con la nostra vision di apportare valore al territorio in termini di know-how tecnologico e occupazione – ha spiegato Giovanni Tesoriere, ceo di Liftt - Questa operazione di coinvestimento rappresenta, infatti, un importante step per cogliere opportunità di business al di fuori dei confini nazionali e implementarle sul mercato italiano. Mediaire aprirà una legal entity a Torino e riceverà il pieno supporto di Liftt e dell'ecosistema per l'innovazione Ogr Tech".