Intesa Sanpaolo ha avviato il progetto
“Una casa per la mia famiglia”, per offrire accoglienza gratuita
ai familiari impegnati nell’assistenza di bambine e bambini in cura
presso i reparti di oncoematologia pediatrica di sei ospedali a
Torino (Ospedale Regina Margherita), Monza (Ospedale San Gerardo),
Napoli (Ospedale Santobono Pausilipon), Padova (Azienda Ospedale
Università), Bologna (Policlinico Sant’Orsola Malpighi) e Genova
(Istituto Giannina Gaslini).
Il progetto mette a disposizione circa 640 posti letto per i piccoli pazienti e i loro familiari, consolidando così le capacità ricettive dei soggetti non profit presso i rispettivi ospedali: Ugi Torino, Comitato Maria Letizia Verga di Monza, Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli, Sezione Ail di Padova, Ageop di Bologna e Fondazione Gerolamo Gaslini di Genova.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dello specifico programma di Intesa Sanpaolo per i bambini lungodegenti, avviato dal Gruppo nel 2016, che offre un servizio di asilo nido gratuito ai bambini in cura presso i reparti di oncoematologia pediatrica di sei ospedali italiani. Al servizio educativo offerto ai piccoli pazienti si aggiunge ora un sostegno alle famiglie costrette al pendolarismo sanitario. A Genova, in particolare, il progetto si arricchisce con “We-Connected!”, realizzato congiuntamente da Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Vita e Fondazione Gerolamo Gaslini per dotare di computer e connessioni internet le 32 case di accoglienza per i pazienti in cura nell’ospedale di Genova facilitando così didattica a distanza e socializzazione.
Il progetto mette a disposizione circa 640 posti letto per i piccoli pazienti e i loro familiari, consolidando così le capacità ricettive dei soggetti non profit presso i rispettivi ospedali: Ugi Torino, Comitato Maria Letizia Verga di Monza, Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli, Sezione Ail di Padova, Ageop di Bologna e Fondazione Gerolamo Gaslini di Genova.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dello specifico programma di Intesa Sanpaolo per i bambini lungodegenti, avviato dal Gruppo nel 2016, che offre un servizio di asilo nido gratuito ai bambini in cura presso i reparti di oncoematologia pediatrica di sei ospedali italiani. Al servizio educativo offerto ai piccoli pazienti si aggiunge ora un sostegno alle famiglie costrette al pendolarismo sanitario. A Genova, in particolare, il progetto si arricchisce con “We-Connected!”, realizzato congiuntamente da Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Vita e Fondazione Gerolamo Gaslini per dotare di computer e connessioni internet le 32 case di accoglienza per i pazienti in cura nell’ospedale di Genova facilitando così didattica a distanza e socializzazione.