Ires
Piemonte ha
pubblicato i risultati di un rapporto di valutazione svolto sul
programma Formazione
per la Mobilità Professionale (Fmp), un’importante misura di
politica attiva del lavoro, attuata
nell’area metropolitana di Torino dalla Fondazione Compagnia di San
Paolo e realizzata da una partnership composita (Compagnia delle
Opere, Fondazione Operti, Immaginazione e Lavoro, Piazza del Lavoro).
Fmp
è rivolto ad adulti residenti nell’area metropolitana di Torino di
età superiore ai 29 anni che attraversano una condizione di
particolare fragilità sociale ed economica e necessitano di un
supporto per collocarsi o ricollocarsi nel mercato del lavoro e
include attività di orientamento di base e formazione mirata e
professionalizzante per persone alla ricerca di lavoro.
Dal 2011 si contano circa 3.600 persone prese in carico dal programma di cui 1.600 formate e orientate e poi avviate a tirocinio (cui segue un contratto di lavoro dipendente) o inserite direttamente in impresa. Secondo l’analisi di Ires, l’attuazione del programma ha fatto registrare effetti positivi e sostanziali sul tasso di occupazione nel caso dei tirocini e/o inserimenti diretti: +33,9 punti percentuali dopo due anni; +27,2 dopo tre anni. Gli effetti più alti si rilevano tra le persone dai profili di occupabilità più bassi.
La Missione Favorire il lavoro dignitoso della Compagnia di San Paolo parte proprio dal presupposto della centralità della dimensione del lavoro nella vita umana e si impegna a cercare soluzioni capaci di migliorare la qualità della vita delle persone, delle famiglie e delle comunità per una maggiore coesione e solidarietà sociale. Secondo una recente mappatura negli anni 2016-2018 la quota di persone complessivamente coinvolte in attività di politica attiva del lavoro in Piemonte è stata relativamente bassa: tra il 12 e il 18%.
La quasi totalità degli interventi realizzati su tutto il territorio regionale sono finanziati con fondi europei e rappresentano il 97% della spesa complessiva e il 99% dei beneficiari. Il Fondo Sociale Europeo copre una quota rilevante anche degli interventi a copertura territoriale parziale, ovvero quelli in particolari aree della Regione (quali ad esempio la Città Metropolitana di Torino), ma un ruolo fondamentale è in questo caso svolto anche dalle fondazioni bancarie, che attraverso i loro programmi concorrono al 55% della spesa e raggiungono oltre il 71% dei destinatari nel triennio. La Fondazione Compagnia di San Paolo da sola sostiene il 41% della spesa e il 60% dei destinatati di tali interventi.
Dal 2011 si contano circa 3.600 persone prese in carico dal programma di cui 1.600 formate e orientate e poi avviate a tirocinio (cui segue un contratto di lavoro dipendente) o inserite direttamente in impresa. Secondo l’analisi di Ires, l’attuazione del programma ha fatto registrare effetti positivi e sostanziali sul tasso di occupazione nel caso dei tirocini e/o inserimenti diretti: +33,9 punti percentuali dopo due anni; +27,2 dopo tre anni. Gli effetti più alti si rilevano tra le persone dai profili di occupabilità più bassi.
La Missione Favorire il lavoro dignitoso della Compagnia di San Paolo parte proprio dal presupposto della centralità della dimensione del lavoro nella vita umana e si impegna a cercare soluzioni capaci di migliorare la qualità della vita delle persone, delle famiglie e delle comunità per una maggiore coesione e solidarietà sociale. Secondo una recente mappatura negli anni 2016-2018 la quota di persone complessivamente coinvolte in attività di politica attiva del lavoro in Piemonte è stata relativamente bassa: tra il 12 e il 18%.
La quasi totalità degli interventi realizzati su tutto il territorio regionale sono finanziati con fondi europei e rappresentano il 97% della spesa complessiva e il 99% dei beneficiari. Il Fondo Sociale Europeo copre una quota rilevante anche degli interventi a copertura territoriale parziale, ovvero quelli in particolari aree della Regione (quali ad esempio la Città Metropolitana di Torino), ma un ruolo fondamentale è in questo caso svolto anche dalle fondazioni bancarie, che attraverso i loro programmi concorrono al 55% della spesa e raggiungono oltre il 71% dei destinatari nel triennio. La Fondazione Compagnia di San Paolo da sola sostiene il 41% della spesa e il 60% dei destinatati di tali interventi.