Grande
affermazione dell’Italia e, in particolare, del Piemonte, ai
Decanter World Wine Awards, il concorso enologico più grande del
mondo, che quest’anno ha visto in gara 16.518 vini giudicati “alla
cieca” da una giuria di oltre 100 esperti fra i più autorevoli a
livello internazionale tra cui 37 Master of Wine e 9 Master
Sommelier. Lo riporta First&Food, il portale dell'enogastronomia
e dell'eccellenza agroalimentare edito da Firstonline, precisando che
l’Italia ha ottenuto, infatti, complessivamente, 2.765
riconoscimenti, conquistando la seconda posizione mondiale, subito
dopo la Francia che di premi ne ha cumulati 3.531. A seguire si sono
piazzati l’Australia, il Portogallo, la Spagna, gli Stati Uniti,
Moldavia e Regno Unito e Argentina, Georgia, Grecia, Ungheria,
Slovenia, Svizzera, Sudafrica e Nuova Zelanda.
Se l’Italia non è entrata nella rosa dei cinque migliori vini mondiali premiati con il massimo punteggio di 98 su cento, i nostri produttori hanno però portato a casa otto prestigiosi Best in Show, sui 50 che sono stati attribuiti, 37 medaglie di platino su 178 e 80 medaglie d’oro. E il Piemonte è la regione italiana che ha raccolto il carniere più ricco. Tra gli 8 Best in Show italiani spiccano i piemontesi Barolo Aculei 2016 di La Biòca, il Barolo 2016 di L’Astemia Pentita e il Barbaresco 2010 Spezie di Vite Colte. A conquistare la medaglia di platino sono stati i piemontesi Barolo Fontanafredda 2016 Fontanafredda, Barolo Vigna La Rosa 2016 Fontanafredda, Barolo Parussi 2016 Chionetti, Barolo Cannubi 2016 L’Astemia Pentita, Barolo Margheria Serralunga d’Alba 2016 Massolino, Barolo Trésüri 2016 Mauro Sebaste, Barolo 2016 Negretti Mirau, Barolo Cannubi 2016 Poderi Luigi Einaudi, Barolo Essenze 2015 Vite Colte, Barolo Patres 2016 San Silvestro, Langhe La Serra 2016 Reverdito Michele, Ghemme Riserva 2012 Torraccia del Piantavigna.
Se l’Italia non è entrata nella rosa dei cinque migliori vini mondiali premiati con il massimo punteggio di 98 su cento, i nostri produttori hanno però portato a casa otto prestigiosi Best in Show, sui 50 che sono stati attribuiti, 37 medaglie di platino su 178 e 80 medaglie d’oro. E il Piemonte è la regione italiana che ha raccolto il carniere più ricco. Tra gli 8 Best in Show italiani spiccano i piemontesi Barolo Aculei 2016 di La Biòca, il Barolo 2016 di L’Astemia Pentita e il Barbaresco 2010 Spezie di Vite Colte. A conquistare la medaglia di platino sono stati i piemontesi Barolo Fontanafredda 2016 Fontanafredda, Barolo Vigna La Rosa 2016 Fontanafredda, Barolo Parussi 2016 Chionetti, Barolo Cannubi 2016 L’Astemia Pentita, Barolo Margheria Serralunga d’Alba 2016 Massolino, Barolo Trésüri 2016 Mauro Sebaste, Barolo 2016 Negretti Mirau, Barolo Cannubi 2016 Poderi Luigi Einaudi, Barolo Essenze 2015 Vite Colte, Barolo Patres 2016 San Silvestro, Langhe La Serra 2016 Reverdito Michele, Ghemme Riserva 2012 Torraccia del Piantavigna.