La
Giunta della Camera di commercio di Torino, presieduta da Dario
Gallina, ha deliberato Sprint – Sostegno Progetti Ripartenza
Imprese e Nuove Tecnologie, il primo bando da un milione di euro per
andare incontro alle micro e piccole imprese di qualunque settore,
iscritte al locale Registro Imprese, e a soggetti che esercitano
attività economiche iscritti al Rea- Repertorio Economico
Amministrativo, che dal 23 febbraio fino al 22 giugno avranno
acquistato tecnologie digitali, strumenti informatici, attrezzature e
consulenze per la propria riorganizzazione, in questa difficile fase
dell’emergenza Covid-19.
La
spesa minima per ogni impresa dovrà essere di almeno 1.500 euro,
mentre il voucher sarà pari al 50% della spesa, con un massimo di
3.000 euro a impresa. Il bando èconsultabile dall’11 maggio sul
sito della Camera di commercio all’indirizzo
www.to.camcom.it/sprint2020,
mentre la presentazione delle domande, firmata digitalmente dal
legale rappresentante dell’impresa, è possibile dal 20 maggio e
fino al 22 giugno 2020, tramite il servizio telematico WebTelemaco.
L’istruttoria delle domande avverrà in ordine cronologico, fino ad
esaurimento fondi.
Il
bando Sprint prevede le seguenti spese da parte dell’impresa: spese
per acquisto di notebook, tablet e altri device, purché finalizzati
al lavoro a distanza; spese per l’acquisto di tecnologie e servizi
(anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire
forme di collaborazione a distanza; spese per acquisto e
installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati
Sicurezza di rete; spese per software per servizi all’utenza (es.
siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento,
piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc.); spese per
acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es.
smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, ecc.); spese di
consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti
precedenti; spese di consulenza e formazione per la messa in
sicurezza delle strutture aziendali, necessarie per allinearsi alle
norme in tema di gestione dell’emergenza sanitaria collegata al
Covid-19, comprese quelle per la revisione/integrazione di DUVRI
aziendale, valutazione del rischio biologico e l’integrazione del
manuale HCCP; materiale per delimitare spazi e marcare distanze di
sicurezza; barriere separatorie; strumenti per la misurazione della
temperatura corporea delle persone che entrano in contatto con la
struttura e sistemi di controllo accessi; materiale segnaletico e
informativo.