Con tale misura è stata adottata una
moratoria fino al 30 settembre per i prestiti per le micro imprese,
le pmi, i professionisti e le ditte individuali, mentre l’operatività
del Fondo di garanzia per le pmi, gestito da Mcc, è stata potenziata
e ampliata, aumentandone le risorse e l’ambito di intervento e
rendendo più veloci e semplici le procedure per l’ottenimento
della garanzia. La garanzia del Fondo è all’80% dell’importo (e
al 90% in caso di riassicurazione di confidi) per tutti i prestiti
fino a 1,5 milioni, ferma restando la possibilità di coprire all’80%
anche i prestiti fino a 2,5 milioni quando siano rispettate alcune
condizioni, fra cui l’imprenditoria femminile, per i prestiti nel
Mezzogiorno e per i finanziamenti per investimenti, nonché per tutti
i prestiti fino a 5 milioni che rientrino negli ambiti di attività
coperti anche dalle sezioni speciali del Fondo stesso.
È inoltre previsto l’avvio di una
linea per la liquidità immediata (fino a 3.000 euro) per gli
imprenditori persone fisiche (le cosiddette partite Iva), anche se
non iscritti al registro delle imprese, con accesso senza bisogno di
alcuna valutazione da parte del Fondo, che si affianca alle garanzie
all’80% già attive sul micro-credito e sui finanziamenti fino a
25.000 euro.
La task force opererà per mettere le
banche e i soggetti interessati a conoscenza delle nuove procedure e
per agevolarne l’utilizzo.
Fra l'altro, l'Abi e le organizzazioni
sindacali del settore bancario condividono, con grande favore,
l’importante obiettivo a cui stanno intensamente operando, con le
altre rappresentanze delle imprese e dei sindacati, per il varo della
convenzione per l’anticipazione ai lavoratori dei trattamenti di
cassa integrazione conseguenti alla sospensione dal lavoro causata
dall’emergenza Covid-19.
“Si tratta di un concreto aiuto alle
famiglie – scrive l'Abi - in questo momento di emergenza che sta
trovando pronta definizione grazie alle consolidate positive
relazioni sindacali, innanzitutto nel mondo bancario, che hanno
sempre consentito di trovare insieme gli strumenti utili nei momenti
di maggior criticità, anche con attenzione alle altre categorie”.