![]() |
Paola Malabaila, presidente Ance Piemonte |
La misura, fortemente voluta dall’Ance,
l'associazione dei costruttori, si è rivelata un valido strumento
per accelerare gli investimenti: nello scorso anno, la spesa dei
Comuni per interventi utili ai cittadini è aumentata del 16%.
Per quest’anno, per i Comuni del
Piemonte è disponibile un contributo statale pari a 65 milioni di
euro, da destinare a interventi, non già integralmente finanziati e
aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale.
Il presidente dell’Ance Piemonte e
Valle d’Aosta, Paola Malabaila, sollecita i Comuni interessati ad
attivarsi velocemente per cogliere questa opportunità: “L’Ance è
sempre disponibile a fornire ai Comuni tutto il supporto necessario
per usufruire delle risorse assegnate e dare risposte immediate alle
esigenze del territorio e del settore”.
È fissato al 15 settembre 2020,
infatti, il termine entro il quale dovranno essere avviati i lavori;
in caso contrario, i contributi non impegnati, verranno revocati e
riassegnati.
Per Paola Malabaila, “il piano
piccoli cantieri è una misura che ha ottenuto risultati positivi e
su cui il Governo ha deciso di scommettere. Per questo ci auguriamo
che il meccanismo in futuro venga ulteriormente incrementato e
potenziato così da poter intervenire in maniera più incisiva nella
messa in sicurezza dei nostri territori e favorire la ripresa del
settore.”
Ed ecco, per provincia, i Comuni
finanziati (tra parentesi l'importo): Alessandria 188 (9.940.000
euro); Asti 118 (6.160.000 euro); Biella 74 (3.900.000 euro); Cuneo
247 (13.310.000 euro); Novara 87 (4.970.000 euro); Torino 312
(18.280.000 euro); Verbano-Cusio-Ossola 74 (3.920.000 euro); Vercelli
81 (4.270.000 euro).
In totale, sono 1.181 i Comuni
piemontesi finanziati, per complessivi 64.750.000 euro.