Per
la puntualità dei pagamenti, le aziende attive in Piemonte sono in
linea con la media nazionale (34,7%, grazie soprattutto al Nord Est e
alla Lombardia); mentre è inferiore il tasso relativo alle imprese
che saldano le fatture con più di un mese di ritardo. La media
italiana, infatti, è del 10,5%, comunque inferiore all'11,4%
dell'ultimo trimestre 2018.
Il
Piemonte, però, sfigura nei confronti di diverse regioni, a partire
dalla Lombardia, dove le imprese puntuali nei pagamenti di clienti e
fornitori sono il 43,5% e soltanto il 6% quelle che saldano oltre il
mese della scadenza; ma anche dell'Emilia-Romagna, che presenta la
quota del 43,6% per la puntualità e del 6,8% per i ritardi superiori
ai 30 giorni.
Meno
puntuali delle imprese piemontesi si rivelano quelle della Valle
d'Aosta e della Liguria. Infatti, onorano le fatture dei fornitori
entro la data prestabilita il 32,1% delle aziende valdostane e il
28,7% di quelle liguri. Non solo: nella regione marittima, il 9,8%
paga con ritardi superiori ai trenta giorni e in Valle d'Aosta il
9,4%:
Questi
dati si evincono dal nuovo rapporto di Cribis, società del gruppo
Crif specializzata nella business information. Fra l'altro, lo studio
evidenzia che sebbene negli ultimi dieci anni le aziende italiane che
saldano le fatture con più di 30 giorni di ritardo siano quasi
raddoppiate (+90,9% dal 2010), nel 2019 il loro numero è diminuito
dell’8,2% rispetto al 2018. Inoltre, le imprese che pagano entro 30
giorni sono aumentate del 3,2%, mentre oltre la metà (54,8%) adempie
i propri obblighi di pagamento con un ritardo massimo di 30 giorni
(53,1% nel 2018).