A
un mese dalla chiusura dell’anno, le immatricolazioni totali sono
comunque in aumento del 4,6% a 168.874 rispetto alle 161.386 unità
del periodo gennaio-novembre 2018.
“Come
temuto – afferma
Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case
automobilistiche estere –
pesa come un macigno sul già fragile comparto dei veicoli
commerciali l’incerta approvazione del nuovo credito d’imposta
per l’acquisto di beni strumentali, che andrebbe a sostituire il
Superammortamento. Se pure venisse approvata nella sua ultima,
migliorata formulazione, la nuova misura manterrebbe, purtroppo, il
carattere di temporaneità della norma cancellata”.
Il
mercato dei veicoli commerciali è indicativo dell'andamento
economico perché la maggior parte di questi mezzi è utilizzata da
artigiani, distributori, imprese di servizi, piccoli trasportatori,
esercenti di street foog, ambulanti e, fra l'altro, società di
catering.