“Cultural
Welfare: what role arts play in the health and wellbeing of
citizens?” è il titolo del meeting svoltosi a Torino, organizzato
dalla Fondazione Crt e dalla Compagnia di San Paolo, nell’ambito
della due giorni di Arts
and Culture Thematic Network di Efc,
network che vede gli addetti alla progettazione e alla valutazione di
iniziative culturali delle istituzioni filantropiche europee
condividere best practice, scambiarsi conoscenze e dare vita a nuove
forme di collaborazione su tematiche di interesse comune.
L’arte
e la cultura incidono sul benessere e sulla salute della popolazione?
È
la domanda con cui si sono confrontati i partecipanti all’incontro,
tra i quali rappresentanti dello European Cultural Foundation, de “la
Caixa” Foundation, della Fondazione Bracco, nonché di altre
fondazioni di origine bancaria come Fondazione Crc di Cuneo, le
fondazioni di Trento e Rovereto, di Forlì e di Biella.
Nel
corso dell’incontro sono stati illustrati gli esiti di recenti
studi e ricerche che hanno dimostrato l’esistenza di un reale
impatto delle attività culturali su tematiche sociali quali
l’integrazione, l’inclusione, la salute e l’innovazione.
Inoltre, sono stati presentati alcuni progetti, italiani ed
internazionali, che hanno come filo conduttore proprio i benefici
generati dall’arte sui cittadini, in particolare quelli
appartenenti alle fasce più deboli.
L’evento
“Cultural Welfare: what role arts play in the health and wellbeing
of citizens?” è
stato ospitato in tre diverse sedi torinesi, le Ogr-Officine
Grandi Riparazioni,
il Polo del 900 e l’Ospedale Sant’Anna e si è concluso con una
cena in famiglie straniere, nell'ambito del progetto della Rete
Italiana di Cultura Popolare, sostenuto da Fondazione Crt, "Indovina
chi viene a cena"?
, dove il cibo diventa lo strumento che consente di abbattere
barriere culturali e creare convivialità.