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Carlo Messina, ad e dg Intesa Sanpaolo |
Gli
asset complessivamente gestiti dagli operatori del settore in Italia
salgono a 2.272 miliardi, cifra che rappresenta il nuovo massimo
storico. Il 51%, pari a circa 1.167 miliardi, è impiegato nelle
gestioni di portafoglio; il restante 49%, pari a 1.104 miliardi è
investito nelle gestioni collettive.
Nel
mese scorso protagonista assoluto del mercato è tornato a essere il
gruppo Intesa Sanpaolo, attivo nel settore con Eurizon e la torinese
Fideuram. Il gruppo Intesa Sanpaolo, che ha come maggiore azionista
ancora la Compagnia di San Paolo, ha registrato una raccolta netta
positiva di 2,417 miliardi, nettamente superiore a tutti i
concorrenti. In particolare, la raccolta metta di Eurizon è stata
positiva per 2,5 miliardi, mentre quella di Fideuram è stata
negativa per 95 milioni).
Nel
mese, al secondo posto per raccolta netta positiva si è classificata
Amundi con 729,5 milioni e al terzo Morgan Stanley con 334,5; mentre
Poste Italiane ha accusato il deflusso di 1,637 miliardi e il gruppo
Generali di 476,8 milioni.
Comunque,
il gruppo Generali resta in testa per patrimonio gestito con 527,435
miliardi al 30 settembre, a fronte dei 414,480 miliardi del gruppo
Intesa Sanpaolo, saldamente secondo, davanti anche a Amundi (192,315
miliardi).
Per
quanto riguarda le altre tre piemontesi del settore, Assogestioni,
l'associazione nazionale delle imprese che gestiscono fondi e
portafogli, ha attribuito una raccolta netta positiva per 33 milioni
al gruppo Sella e, invece, deflussi per 140,2 milioni al gruppo Ersel
e per 25,1 milioni al gruppo Bim-Banca Intermobiliare.
Per
cui, al 30 settembre, il gruppo Sella può vantare un patrimonio
gestito in fondi e portafogli per 7,726 miliardi a fronte dei 7,001
miliardi del gruppo Ersel e 1,504 miliardi del gruppo Bim.
In
agosto,
i fondi
aperti avevano messo
a segno un saldo positivo di quattro miliardi, contro la perdita di
703 milioni a luglio. Segno meno, invece, per le
gestioni di portafoglio,
che dopo la forte crescita registrata a luglio (+4,6 miliardi),
avevano chiuso agosto con 304 milioni.
Quanto
agli operatori, i dati di Assogestioni rivelano che, relativamente ai
fondi aperti e alle gestioni di portafoglio, in agosto il gruppo
Generali
era tornato al primo posto per raccolta
netta (3,160 miliardi), superando anche il gruppo Intesa Sanpaolo,
finito secondo con 1,019 miliardi. Terzo si era classificato il
Credito Emiliano con la raccolta netta positiva per 389,5 milioni.
Anche
in agosto, Sella avea registrato una raccolta netta positiva per 71
milioni, mentre era stata negativa per 15,8 milioni quella del gruppo
Ersel.