Quattro i primati odierni, positivi e
non, delle subalpine. Pininfarina ha fatto segnare il maggior rialzo
percentuale di tutta la Borsa, dato che il suo prezzo finale (1,84
euro) è risultato superiore del 17,80% a quello di ieri, dopo gli
incrementi del 5,26% di martedì e del 14,15% di lunedì.
Invece, Diasorin è stata la blue chip
con il maggiore ribasso (-0,55%, a 108,9 euro) e Ki Group l'azione
che ha perso di più rispetto a ieri (-6,84%) di tutte quelle
negoziate in Piazza Affari. Infine, Intesa Sanpaolo ha avuto,
nuovamente, il record degli scambi nella seduta: 123,897 le sue
azioni passate di mano, per il controvalore di 251,842 milioni, la
somma più alta. La quotazione di Intesa Sanpaolo, che ha come
principale azionista la Compagnia di San Paolo, è stata di 2,0275
euro.
Comunque, oggi, soltanto sei delle 32
quotate piemontesi hanno chiuso in rosso. Con Diasorin e Ki Group
sono state Borgosesia (-2% rispetto a ieri), Juventus (-0,38%),
Pattern (-1%) e Visibilia Editore (-1,83%).
Rialzi superiori a quello dell'indice
Ftse Mib sono stati fatti segnare da Bim (+1,72%), Cover 50 (+2,15%),
Fca (+2,29%), Guala Closures /(+2,03%), Iren (+2,62%), Italia
Independent (+1,79%), Prima Industrie (+4,32%), Sias (+1,99%),
Tinexta (+2,91%) e Ubi Banca (+1,62%).
Oggi, alla Borsa di Milano sono state
280 le azioni che hanno chiuso con un prezzo superiore a quello
precedente, 94 quelle con prezzo inferiore e 29 in parità.