Il balzo di Fca si è riflesso,
naturalmente, su Exor, la controllante della società automobilistica
guidata da John Elkann (presidente) e Mike Manley, amministratore
delegato. L'ultimo prezzo di Exor è stato di 59,98 euro, superiore
del 6,12% a quello di venerdì scorso, quando ancora non si sapeva
nulla del progetto di fusione tra le due big a quattro ruote.
Il rialzo di Exor è stato il secondo
più alto del paniere Ftse Mib e il settimo assoluto di Piazza
Affari, tre posizioni meno di Fca. Nella top ten odierna degli
aumenti è entrata anche Bim Banca Intermobiliare, che ha chiuso a
0,1435 euro (+5,13%, che vale il nono posto).
Un'altra torinese ha subito, invece, il
maggior ribasso di tutta la Borsa milanese. Si tratta di Conafi, il
cui titolo ha terminato la seduta odierna a 0,321 euro, il 19,75% in
meno rispetto a venerdì scorso.
Con la perdita del 6,18%, la sesta più
pesante di Piazza Affari, ha chiuso Peugeot, la Casa francese storica
rivale di Renault e, qualche settimana fa, aspirante a un grande
accordo con Fca. Il numero uno del gruppo Psa
(Peugeot-Citroen-Ds-Opel-Vauxhall) aveva fatto avances, ma non se ne
è fatto nulla. Probabilmente, erano già in corso colloqui tra la
coppia Elkann-Manley e il vertice di Renault, con il beneplacito del
governo francese, che ne è azionista di rilievo.
Comunque, le quotazioni di Fca e Exor
sono risultate ben lontane dai massimi raggiunti l'anno scorso. Il 29
gennaio 2018, l'azione Fca aveva toccato quota 19,844 euro, mentre il
record storico di Exor, 65,42 euro, è stato registrato il 15 maggio
2018. In particolare, la capitalizzazione di Fca è ancora di 19,384
miliardi euro.
Oggi, quando l'indice Ftse Mib è sceso
a 20.363 punti (-0,06%), le altre piemontesi che hanno avuto rialzi
delle rispettive azioni sono state Astm (+1,19%), Centrale del Latte
d'Italia (+1,51%), Cover 50 (+1,05%), Fidia (+4,09%), M&C
(+3,24%), Prima Industrie (+1,97%), Sias (+1,90%) , Visibilia Editore
(+0,66%) e Tinexta (+2,18%). Quest'ultima ha conquistato il suo nuovo
primato storico chiudendo a 13,14 euro.
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