Maurizio Sella, n.1 dell'omonimo Gruppo |
La
raccolta di aprile è risultata negativa per tutti i big del settore:
gruppo Generali (-802,1 milioni), gruppo Intesa Sanpaolo (-606,1),
Amundi Group (-172), Anima Holding (-306,9); Poste Italiane (-937,8).
Fra
i pochi gestori in controtendenza spicca la biellese Sella, la cui
raccolta netta è stata positiva per 14,1 milioni; mentre gli altri
due piemontesi hanno chiuso in rosso: il gruppo Ersel per 57,3
milioni e il gruppo Banca Intermobiliare per 61,7.
La
disaggregazione dei dati di Assogestioni, l'associazione nazionale
degli operatori, mostra, però, che la perdita del gruppo Intesa
Sanpaolo è dovuta interamente a Eurizon (-726,3 miliardi), perché,
al contrario, la torinese Fideuram ha avuto una raccolta netta
positiva per 120,3 milioni.
Comunque,
il gruppo Intesa Sanpaolo si è confermato al secondo posto nella
graduatoria nazionale con un patrimonio gestito di 396,678 miliardi
al 30 aprile (18,8% del mercato italiano), inferiore unicamente ai
489,715 miliardi del gruppo Generali, presieduto dal piemontese
Gabriele Galateri di Genola (23,2% dei 2.112 miliardi di gestito nel
nostro Paese).
Sella
è trentatreesimo con il patrimonio gestito di 7,331 miliardi,
precedendo di un posto il gruppo Sella al quale è stato attribuito
il patrimonio gestito di 7,085 miliardi. Quarantesimo, infine, è il
gruppo Banca Intermobiliare con 1,7 miliardi.
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