Notizie | 27 dicembre 2021, 12:10

Il viaggio di Zangola nell'economia torinese

Mauro Zangola

Mauro Zangola

Pubblichiamo le conclusioni dello studio di Mauro Zangola intitolato “Conosci la tua città? Un viaggio nella società e nell'economia torinese”, pubblicato dall'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, presieduta da Giovanni Quaglia.

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di Mauro Zangola

“Al termine di ogni viaggio si è soliti raccontare le cose belle e quelle meno belle che si sono viste durante il tragitto. Nel viaggio che abbiamo compiuto dentro l’economia e la società torinese abbiamo scoperto una città molto diversa da quella che era alcune decine di anni fa. Una città con una popolazione in calo, che invecchia molto rapidamente, soprattutto in alcuni Quartieri, e con sempre meno giovani. Una città con un tessuto economico profondamento cambiato dove il terziario, un settore fatto di tanti comparti che abbiamo iniziato a conoscere, è diventato il principale motore dello sviluppo prendendo il posto dell’industria manifatturiera alle prese con il ridimensionamento del settore auto ma anche con il diffondersi di un nuovo tessuto fatto di imprese poco conosciute, che operano in settori posti sulla frontiera dell’innovazione e che sono una garanzia per il futuro. Una città diventata più povera con situazioni di fragilità molto sviluppate in alcuni Quartieri, caratterizzati dalla presenza di molti giovani, italiani e stranieri, privi di lavoro e di prospettive per il futuro. Una città dove le crisi e le trasformazioni del suo tessuto produttivo hanno ridotto le occasioni di lavoro soprattutto per i giovani, ai quali sono offerti, in larga prevalenza, impieghi precari, poco qualificati e poco retribuiti e con scarse prospettive di crescita professionale. Una situazione di difficoltà che abbiamo appreso anche dall’analisi degli sbocchi occupazionali dei laureati all’Università e al Politecnico di Torino. Nel nostro viaggio abbiamo scoperto anche cose nuove. Abbiamo fatto, non senza difficoltà, la conoscenza del “Terzo Settore” che svolge un ruolo prezioso, e a volte anche di supplenza, in un contesto caratterizzato, come abbiamo visto, da situazioni crescenti di fragilità, povertà e disoccupazione. Abbiamo fatto visita ai nostri Atenei. una risorsa per la nostra città; un importante fattore di attrazione di giovani molti dei quali provengono da fuori Torino e dall’estero. Sono risorse che non è facile trattenere a fronte di offerte molto più allettanti di quelle che può offrire il nostro tessuto economico. Abbiamo fatto visita anche all’ecosistema dell’innovazione, la rete di soggetti molto qualificati che investe nella ricerca, nell’innovazione, nel trasferimento tecnologico e promuove la nascita di imprese innovative. Una realtà in continuo movimento, con tanti soggetti che vogliono farne parte, supportati da idee valide, ma che hanno ancora bisogno di tempo per concretizzarsi. Potendo fare un resoconto finale del nostro viaggio non ci sentiamo di dire che è stato un viaggio piacevole. Ci eravamo proposti non tanto di entrare nel merito dei problemi che abbiamo incontrato ma di farli conoscere nei contesti in cui sono nati e si sono sviluppati. Solo chi vorrà rifare il nostro viaggio potrà dirci se abbiamo assolto il compito che ci siamo affidati”.

* Economista

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