Notizie - 02 marzo 2024, 10:00

Arte, sociale e dono: ecco come le bottiglie Acqua S.Bernardo diventano oggetti unici e bellissimi

Il direttore artistico Lorenzo Zirilli, raggiunto nel suo studio a Milano, ci presenta le bottiglie artistiche e il progetto Gabbiano

Arte, sociale e dono: ecco come le bottiglie Acqua S.Bernardo diventano oggetti unici e bellissimi

Contenitore come risorsa e non come rifiuto.

E' questa la più grande fonte di ispirazione per Lorenzo Zirilli, direttore artistico di Acqua S.Bernardo. Nel suo studio di Milano, ci presenta le bottiglie artistiche e il progetto Gabbiano, in cui l'arte si sposa con la sostenibilità e l'attenzione al sociale. 

Le bottiglie di Acqua S.Bernardo che arrivano a fine vita, ne trovano una diversa. Diventano dono.

"Le affidiamo nelle mani dei bravissimi artigiani siciliani di OraDesign - spiega Zirilli - … con la loro creatività, donano una nuova vita alle Gocce S.Bernardo, disegnate da Giorgetto Giugiaro. Le bottiglie si trasformano in veri e propri oggetti emblematici che lasciano un messaggio di quello che è c’è nel cuore di S.Bernardo".

Le bottiglie diventano oggetti d'arte unici, destinati ad amici e partner come cadeaux per le festività. "Nel 2026 S.Bernardo compirà 100 anni. Si tratta di un traguardo che non vediamo l’ora di tagliare! E’ così partito un ideale conto alla rovescia, un countdown che abbiamo voluto condividere con i nostri amici e consumatori con una speciale clessidra realizzata in un’elaborazione artistica delle nostre bottiglie Gocce".

Riuso, arte e sociale. Parte delle bottiglie viene affidata anche alla cooperativa sociale Il Gabbiano di Cantù, dove gli ospiti, dei ragazzi speciali, hanno trasformato le bottiglie in mongolfiere. Un'idea che vuole rendere evidente, in modo originale e colorato, “la sostenibile leggerezza di Acqua S.Bernardo

Nel video, le parole di Lorenzo Zirilli

Barbara Simonelli

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