Mercato del lavoro del Nord Ovest: positivo questo mese, ma non il trimestre appena incominciato. Le imprese attive nelle tre regioni, infatti, hanno previsto oltre 39.000 assunzioni in aprile 2.140 in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso; mentre per il periodo aprile-giugno, ne hanno programmate poco più di 130.000, un centinaio in meno rispetto al corrispondente trimestre 2021.
Questi dati emergono dal Bollettino del sistema informatico Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
In particolare, in Piemonte le entrate programmate dalle imprese sono 25.290 in aprile (+1.220 rispetto allo stesso mese dell'anno scorso) e 82.610 nel trimestre aprile-giugno (-1.210); in Valle d'Aosta rispettivamente 720 (-60) e 4.080 (-440), in Liguria 13.380 (+980) e 43.360 (+1.550).
Soltanto le imprese liguri, dunque, hanno programmato di aumentare le assunzioni nel trimestre in corso, al contrario di quelle delle altre due regioni del Nord Ovest, che appaiono in controtendenza rispetto all'insieme dell'Italia.
A livello nazionale, infatti, sono 443mila le entrate programmate dalle imprese ad aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76.000 unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186.000 sul corrispondente trimestre (+13,5%).
Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con 108.000 lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali.
L’industria nel suo complesso programma 105mila entrate nel mese e circa 400mila nel trimestre, con una crescita rispettivamente del 2,6% e del 13,1% rispetto a un anno fa.
Ad aprile, il manifatturiero è alla ricerca di 70mila lavoratori, che salgono a 280mila nel trimestre. A offrire le maggiori opportunità lavorative sono le industrie della meccatronica (15mila contratti da attivare nel mese e circa 51mila nel trimestre), seguite da quelle della metallurgia (13mila nel mese e 46mila nel trimestre), della moda (10mila nel mese e 27mila nel trimestre) e della chimica-farmaceutica (9mila nel mese e 31mila nel trimestre). Il comparto delle costruzioni, infine, programma per il mese 35mila entrate. che salgono a 120mila nel trimestre.
I servizi sono alla ricerca di 338mila lavoratori nel mese e di circa 1,2milioni entro giugno, che corrispondono rispettivamente ad aumenti del 27,5% e del 13,6%. Di rilievo la domanda di lavoro della filiera del turismo, con 108mila opportunità di lavoro offerte nel mese e oltre 393mila nel trimestre aprile-giugno.
Molteplici anche le opportunità di lavoro offerte dai servizi alle persone con 75mila entrate programmate nel mese e 254mila nel trimestre. Seguono i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (circa 40mila contratti nel mese e 115mila nel trimestre) e il commercio (45mila nel mese e 175mila nel trimestre).
In crescita la domanda di lavoratori immigrati, che sfiora ad aprile le 93mila unità (+44,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), pari a circa il 21% del totale delle assunzioni programmate.
Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale (45,2%, +4,8 p.p. rispetto a un anno fa).
Aumenta sia la previsione per i contratti stabili a tempo indeterminato (+22,5%) sia quella per i contratti a termine e stagionali (+22,7%).
Tra le figure di più difficile reperimento il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior mette in evidenza, per le professioni tecniche e a elevata specializzazione, i tecnici della salute (61,3%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7%), i tecnici in campo ingegneristico (59,9%), gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (59,6%); mentre tra le figure degli operai specializzati vanno segnalati i fabbri ferrai costruttori di utensili (76,8%), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (72,4%) e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,5%).