Piazza Affari | 01 aprile 2023, 17:08

Borsa: settimana positiva per 22

In rialzo anche cinque delle sei blue chip del Nord Ovest - Continuato il ribasso di Diasorin

Borsa: settimana positiva per 22

L'ultima settimana borsistica, finita con l'indice Ftse Mib a 27.114 punti a fronte dei 25.892 di venerdì 24 marzo, è risultata positiva anche per buona parte delle società che compongono il listino del Nord Ovest.

Infatti, sono state 22 le “nostre” quotate che, venerdì scorso, hanno chiuso le contrattazioni con un prezzo delle rispettive azioni superiore a quello di sette giorni prima. Mentre sono state 13 quelle che hanno denunciato un ribasso e quattro quelle che hanno terminato alla pari.

Delle sei blue chip del Nord Ovest unicamente Diasorin ha concluso la settimana con un nuovo calo: l'ultimo prezzo del suo titolo è stato di 97,06 euro contro i 102,05 euro di venerdì 24. Diasorin ha pagato i risultati del bilancio 2022, meno positivi delle attese, come le previsioni per l'esercizio in corso. Ma livelli così bassi (meno di tre anni fa l'azione aveva fatto segnare il record di 209,40 euro), non si spiegano solo con i dati 2022 e le aspettative meno favorevoli.

Il sospetto è che l'azione Diasorin sia oggetto di speculatori ribassisti e/o di qualche soggetto che abbia interesse a far crollare il valore della società, che fino a poco fa è stata considerata un gioiello piemontese di Piazza Affari e che ancora oggi mostra fondamentali sani e potenzialità di ulteriore sviluppo.

Quanto altre altre blue chip, nell'ultima settimana, Buzzi Unicem ha visto salire la sua azione da 21,51 a 22,36 euro, Erg da 26,36 a 27,96 euro, Intesa Sanpaolo da 2,263 a 2,3675 euro, Italgas da 5,40 a 5,625 euro e Iveco Group da 8,567 a 8,725 euro.

Positivi i confronti anche del secondo gruppo di grandi del Nord Ovest: Reply ha chiuso a 115,50 euro (109,80 sette giorni prima), Autogrill a 6,60 (6,50), Iren a 1,765 (1,712), Sanlorenzo a 40,00 (39,95), Tinexta a 20,02 (19,78). E pure per gli immediati inseguitori come Juventus (0,3314 euro dai 0,3098 precedenti) e Orsero (13,42 da 13,16); ma non per Cir, il cui prezzo è sceso da 0,3915 a 0,3855 euro).

Oltre alla Cir, nella settimana borsistica appena passata hanno subito ribassi Compagnia dei Caraibi (da 4,61 a 4,47 euro), Fos (da 3,76 a 3,74 euro), Giglio Group (da 1,06 a 0,90 euro), Gismondi 1754 (da 6,45 a 6,15 euro), Iscc Fintec (da 4,17 a 4,01 euro), Italia Independent (da 0,252 a 0,24 euro), Osai Automation System (da 3,25 a 2,99 euro), Pattern (da 7,26 a 6,98 euro), Pininfarina (da 0,844 a 0,822 euro), Redelfi (da 1,2396 a 1,232 euro) e Renergetica (da 6,80 a 6,62 euro).

Con lo stesso prezzo della settimana precedente hanno finito l'ultima seduta Cover50, prossima all'uscita dalla Borsa in seguito a Opa (13,20 euro), Confinvest (2,03), Eviso (2,30) e Fidia (1,40).