Nella settimana borsistica appena finita, più rialzi che ribassi per il listino del Nord Ovest. Sono 23, infatti, le “nostre” quotate che hanno chiuso l'ultima seduta di contrattazioni con un prezzo superiore a quello di venerdì 17, a fronte delle 15 che, invece, hanno mostrato un valore inferiore e una, la novarese Matica Fintec che ha terminato in parità (2,47 euro).
Delle blue chip hanno evidenziato un incremento di prezzo, rispetto a sette giorni prima, Buzzi Unicem (da 20,97 a 21,95 euro), Intesa Sanpaolo (da 2,193 a 2,263 euro), Italgas (da 5,385 a 5,40 euro) e Iveco Group (da 8,493 a 8,567 euro). Al contrario, hanno denunciato un calo Diasorin (da 105,70 a 102,05), comunque tornata sopra quota 100 e Erg (da 26,90 a 26,36 euro),
Per quanto riguarda le altre big del listino locale, emergono i ribassi di Reply (da 113 a 109,80 euro), Autogrill (da 6,528 a 6,520 euro), Sanlorenzo (da 41,90 a 39,95 euro), Tinexta (da 20,10 a 19,78 euro), Juventus (da 0,321 a 0,3098 euro) e Orsero (da 13,76 a 13,16 euro),
Invece, la settimana è risultata positiva per Iren (da 1,558 a 1,712 euro), Cir (da 0,3865 a 0,3915), Basicnet (da 5,55 a 5,66 euro) ed Ediliziacrobatica (da 16,88 a 17,30 euro), oltre che per Algowatt, Borgosesia, Compagnia dei Caraibi, Conafi, Confinvest, Directa Sim, Eviso, Fos, Gismondi 1754, Iscc Fintech, Mit Sim, Osai, Pininfarina, Redelfi e Renergetica.
In rosso, invece, hanno chiuso la settimana Centrale del Latte d'Italia, Cover50, Fidia, Giglio Group, Italia Independent, Pattern e Racing Force.