Piazza Affari - 23 marzo 2023, 20:26

L'azione Diasorin precipitata sotto i 100 euro

ASTM: EBITDA 2022 A 1,3 MILIARDI (+60,5%) - IL SOLE 24 IN UTILE (DOPO 14 ANNI)

Michele Denegri

Michele Denegri

Diasorin, poveri azionisti. E' successo quello che sembrava impossibile: la quotazione della società piemontese di Saluggia controllata dai torinesi Denegri è scesa sotto i cento euro, per la precisione a 98,5, in seguito all'ulteriotre ribasso di oggi, 23 marzo. Per trovare un valore così basso bisogna tornare a ottobre del 2019. non dimenticando che il 25 maggio del 2020, invece, l'azione della Diasorin era arrivata a 209,40 euro, il massimo storico.

Cosa succede alla Diasorin? In attesa di una risposta, si può persino ipotizzare che qualcuno stia manovrando per far calare il valore della società, magari per tentare poi di assumerne il controllo e per fare una maxi speculazione o chi sa per quale altro fine. Intanto i piccoli investitori piangono.

ASTM: EBITDA 2022 A 1,3 MILIARDI (+60,5%)

La torinese Astm (gruppo Gavio) consolida la sua leadership ai vertici mondiali del settore infrastrutturale con 6.200 km di autostrade gestiti. Nel 2020 ha registrato ricavi totali in aumento a 3,373 miliardi (+33,4%). In particolare, i ricavi del settore autostradale sono saliti del 59,6%, spinti non solo dal consolidamento della brasiliana EcoRodovias e della Sitaf ma anche dalla ripresa del traffico post-pandemia.

L'ebitda consolidato è stato di 1,305 miliardi, in crescita del 60,5%, in ragione sia del consolidamento per l’intero esercizio dei risultati operativi dei gruppi Sitaf ed EcoRodovias, sia delle politiche di efficientamento operativo attuate.

Il risultato netto di pertinenza del Gruppo evidenzia un utile di 39,8 milioni di euro, che si confronta con l’utile di 1,2 milioni di euro registrato nel 2021. E' cresciuto, però, anche l’indebitamento finanziario netto del Gruppo, a 5,484 miliardi, a supporto degli investimenti autostradali in Italia e Brasile.

L’amministratore delegato Umberto Tosoni ha dichiarato: “La ripresa del traffico lungo la nostra rete e il processo di internazionalizzazione hanno rappresentato le basi dei positivi risultati conseguiti nel 2022. Gli investimenti in crescita testimoniano il nostro impegno a innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza della nostra rete e a rinnovare tecnologicamente le infrastrutture per offrire ai nostri clienti una migliore esperienza di viaggio. Nel 2023 guardiamo con fiducia al mercato statunitense che, attraverso Astm North America, dovrà rappresentare il nostro terzo mercato di riferimento”.

A proposito di Nord America, c'è chi pensa che Astm, uscita da Piazza Affari, potrebbe, prima o poi, tornare a essere quotata, magari proprio alla Borsa di New York.

IL SOLE 24 IN UTILE (DOPO 14 ANNI)

Il gruppo Sole 24 Ore, presieduto dal genovese Edoardo Garrone, ha chiuso l’esercizio 2022 in utile (dopo 14 anni) e con un netto miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari rispetto al 2021. L'ebitda è stato positivo per 32 milioni di euro (11,3 milioni nel 2021) e il risultato netto positivo per 0,5 milioni di euro (il bilancio precedente riportava una perdita di 21 milioni. L’amministratrice delegata, Mirja Cartia d’Asero, ha commentato: “Abbiamo riportato il Gruppo in utile dopo 14 anni, al netto di partite non ricorrenti. Un risultato che, seppur contenuto, segna un’importante inversione di tendenza, soprattutto se si considera la crisi strutturale del settore dell’editoria e il contesto macro-economico e geopolitico condizionato dalla guerra in Ucraina, il caro energia e materie prime, la ripresa dell’inflazione. Consapevoli che lo scenario futuro rimane complesso, siamo orgogliosi di dare un segnale di un solido e concreto cambio di passo che il Gruppo ha compiuto nella costruzione di un business sostenibile”.

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