Notizie | 22 marzo 2023, 08:24

Nord Ovest in testa per i divorzi

Nord Ovest in testa per i divorzi

Considerando i divorzi per 100mila coniugati, a livello nazionale l’indicatore è pari a 303,7, in aumento rispetto all’anno precedente. A livello regionale, in cima alla graduatoria ci sono Sardegna (389,2), Liguria (375,5), Valle d’Aosta (357,6) e Piemonte (353,5).

Lo ha rilevato l'Istat, evidenziando che, comunque, divorzi e separazioni non si formalizzano più soltanto in Tribunale. Infatti, nel complesso dei provvedimenti consensuali (sia extragiudiziali che non), più di una separazione consensuale su quattro e più di quattro divorzi consensuali su 10 avviene al di fuori del Tribunale.

I percorsi consensuali extragiudiziali riguardano rispettivamente il 23,8% di tutte le separazioni e il 29,7% dei divorzi. Negli accordi extragiudiziali per separarsi o divorziare le quote delle negoziazioni assistite da avvocati sono, rispettivamente, il 41,8% e il 29,4%. Infatti, la componente più consistente è quella degli accordi extragiudiziali direttamente negli Uffici di Stato Civile (ex art. 12).

Nel 2021, 13.551 separazioni e 17.469 divorzi sono stati effettuati direttamente in Comune (con tempi e costi molto più bassi rispetto alle altre fattispecie): si tratta del 13,8% di tutte le separazioni e del 21% di tutti i divorzi, con quote leggermente inferiori a quelle dei due anni precedenti.

La propensione a ricorrere agli accordi di divorzio extragiudiziali è diffusa in tutto il Paese, ma soprattutto tra i residenti nel Nord d’Italia. Anche la preferenza per la procedura direttamente allo Stato Civile (ex art.12) o verso quella ex art.6 (negoziazioni assistite da avvocati) varia sul territorio nazionale.

Le regioni in cui il ricorso alle procedure ex art. 12 è più diffuso sono la Valle d’Aosta (33,3%), la provincia autonoma di Bolzano (30,9%) e l’Emilia-Romagna (29,3%). La quota di accordi ex art. 6 raggiunge il suo valore massimo nel Lazio (17,8%), in Sicilia (12,3%) e in Campania (12,2%).

Sul versante dei divorzi consensuali conclusi in Tribunale, le regioni in cui trovano maggiore diffusione sono la provincia autonoma di Bolzano (50,9% sul totale dei divorzi), quella di Trento (49,6%) e le Marche (48,8%).

Il ricorso ai divorzi giudiziali è invece più ampio nei Tribunali di Sardegna (44,4%), Sicilia e Calabria (entrambe 39,1%).

 

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