Altra settimana di Borsa negativa, quella appena passata. L'indice Fste Mib, che rappresenta le 40 principali quotate a Piazza Affari, ha chiuso a 25.495 punti, a fronte dei 27.282 di venerdì 10 e i 27.825 del primo venerdì del mese. Del listino del Nord Ovest soltanto nove società hanno terminato l'ultima seduta di contrattazioni con un prezzo superiore a quello di sette giorni prima e una, la torinese Compagnia dei Caraibi, alla pari (4,59 euro).
Tutte le altre hanno visto le rispettive azioni in ribasso. A partire dalle blue chip Buzzi Unicem (il titolo è sceso da 21,68 a 20,97 euro), Diasorin (da 109,75 a 105,70 euro), Intesa Sanpaolo (da 2,482 a 2,193 euro) e Iveco (da 8,953 a 8,493 euro). Hanno fatto eccezione le altre “nostre” due blue chip, Erg e Italgas, entrambe attive nel settore energetico, hanno registrato un rialzo: la Erg, presieduta da Edoardo Garrone, da 26,32 a 26,90 euro e Italgas da 5,24 a 5,385 euro.
In controtendenza è risultata anche Reply (da 111,60 a 113 euro), che fa parte delle big del Nord Ovest, come Autogrill, Iren, Sanlorenzo, Tinexta, Juventus e Cir, le quali, però, hanno tutte terminato in rosso.
La novarese Autogrill (gruppo Benetton) è scesa da 6,79 a 6,528, Iren da 1,597 a 1,558 euro, Sanlorenzo da 42,30 a 41,90 euro, Tinexta da 22,12 a 20,10 euro, Juventus da 0,331 a 0,321 euro e Cir da 0,413 a 0,3865 euro.
La tendenza negativa ha contrassegnato anche quasi tutte le società del Nord a media e piccola capitalizzazione, da Algowatt a Racing Force. Ma si sono salvate la Centrale del Latte d'Italia (da 2,57 a 2,62 euro), Confinvest (da 1,90 a 2 euro), Cover50 (da 12,60 a 13,30), Iscc Fintec (da 4,02 a 4,095 euro), Redelfi (da 1,1346 a 1,1888) e Renergetica (da 6,32 a 6,42 euro).
Per quanto riguarda la capitalizzazione delle quotate del Nord Ovest, la graduatoria a fine febbraio vede in testa Intesa Sanpaolo con 48,731 miliardi, al secondo posto Diasorin con 6,379 miliardi e al terzo Italgas con 4,366. Subito sotto il podio, si sono piazzate Reply, quarta con 4,250 miliardi, Buzzi Unicem quinta con 4,204 ed Erg sesta con 4,091.
Al settimo posto si trova Autogrill con 2,601 miliardi, all'ottavo Iveco con 2,425, al nono Iren con 2,142 e al decimo Sanlorenzo con 1,497. Oltre il miliardo anche Tinexta, undicesima con 1,134 miliardi.
Più staccate dal gruppo di testa la Juventus dodicesima con 770,8 milioni, Cir tredicesima con 480,79, Basicnet quattordicesima con 312,4 e quindicesima Orsero con 265,5.