Proposte | 16 marzo 2023, 08:45

Alla scoperta del nostro corpo

Alla scoperta del nostro corpo

di Francesco Amadelli

Alzi la mano chi è consapevole di possedere un corpo, quel rivestimento fatto di ossa, muscoli, liquidi e tanto altro che ci portiamo addosso dalla nascita come un abito e che spesso trattiamo male o con scarsa attenzione. Eppure questo conglomerato di ecosistemi oltre che essere perfetto ha spesso la straordinaria capacità di curarsi e ripararsi da solo, un’abilità consentita ai molti che abitano la Terra incapaci di comprenderne le possibilità.

Bill Bryson, americano residente in Gran Bretagna, classe 1951, con la sua intelligenza e capacità indagativa è giunto, già da molto tempo, a chiedersi come faccia il corpo umano a operare, spesso in condizioni estreme, ottenendo sovente risultati eccezionali insperati.

Partendo dall’anatomia, pratica medica di recente istituzione ,dato che ancora nel Rinascimento per motivi soprattutto religiosi era impossibile procurarsi cadaveri per gli esperimenti, l’uomo con molta tenacia è riuscito a conoscere molte funzioni del proprio corpo. Egli non è arrivato al traguardo, dato che la soluzione di un problema ha aperto la strada alla scoperta di altri problemi in una discesa continua e infinita definita “ricerca medica”.

Questa volta il divulgatore dell’Iowa ci conduce per mano a compiere una passeggiata all’interno del corpo umano, dalla testa ai piedi. La capacità di Bryson è di rendere facile il difficile, di spiegarci fenomeni fisiologici complicati con la semplicità di un vero divulgatore amante del nuovo e dello sconosciuto senza mai banalizzarlo. Ormai da tanti anni si è assunto questo compito e lo porta avanti con caparbietà e dedizione.

Ne esce un libro - “Breve storia del corpo umano”, edito da Guanda - estremamente interessante, da leggere tutto d’un fiato, destinato alle menti umane poco attente che, si spera, sappiano trarre le giuste considerazioni dalla lettura.

Le descrizioni, gli aneddoti e le informazioni ci conducono verso il miracolo della vita e della morte, delle quali l’autore non pretende svelarci i misteri ma solo gettare un po’ di luce nel tunnel oscuro della scienza.

I lettori scettici che pensano che in futuro il cervello umano potrà essere sostituito dalla Ai (Intelligenza Artificiale) si ricredano, perché col nostro corpo ci dovremo confrontare ancora per molto tempo e una lettura chiarificatrice è quello che ci vuole. Non perdetelo.



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