SANLORENZO: 2022 A GONFIE VELE
Il consiglio di amministrazione della Sanlorenzo, quotata spezzina controllata e comandata dal torinese Massimo Perotti ha esaminati risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2022, che evidenziano il nuovo superamento della “guidance”, con crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori: i ricavi netti sono ammontati a 740,7 milioni (+26,4% rispetto al 2021), un ebitda rettificato a 130,2 milioni (+36,3%) e una posizione finanziaria netta positiva per 100,3 milioni (+61,3 milioni), evidenziando una forte generazione di cassa pari a 61,3 milioni, al netto degli investimenti, delle acquisizioni di partecipazioni e del pagamento di dividendi.
Il portafoglio ordini netto è risultato pari a 1,1 miliardi, dedotti i ricavi netti dell’esercizio, di cui 617,4 milioni riferiti al 2023 e 452,2 milioni per gli esercizi successivi, il livello più alto di sempre
di cui 452,2 milioni oltre il 2023, il livello più alto di sempre.
BUZZI UNICEM A 4 MILIARDI
Il gruppo cementiero Buzzi Unicem di Casale Monferrato, controllato e guidato dalla famiglia Buzzi, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato che ha sfiorato i 4 miliardi (per la precisione 3,996 miliardi, il 16% in più rispetto ai 3,446 del 2021). La società prevede che l'ebitda dell'esercizio appena finitp risulterà di circa 880 milioni, migliore delle previsioni, di cui 72 milioni dovuti all’effetto cambio favorevole.
RACING FORCE: RECORD STORICO DEI RICAVI
Racing Force, società di Ronco Scrivia capogruppo di Racing Force Group, specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di componenti di sicurezza per le competizioni automobilistiche a livello mondiale, quotata alle Borse di Milano e Parigi, ha comunicato che nel 2022 ha registrato ricavi consolidati pari a 58,8 milioni di euro, in crescita del 26,1% rispetto ai 46,7 milioni dell’esercizio 2021. Le vendite consolidate 2022 rappresentano un nuovo record storico per il gruppo e sono state consuntivate in tutte le aree geografiche, con particolare riguardo alle macro-aree delle Americhe, in crescita del 44,3%, ed Emea, in crescita del 22,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
KI GROUP: CRESPI NUOVO PRESIDENTE
L’assemblea degli azionisti della torinese Ki Group ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione nominando Stefano Crespi presidente, Giorgio Bottà e Franco Quillico consiglieri. L’assemblea ha altresì stabilito un compenso complessivo di 178.000 euro da attribuire all’organo amministrativo, demandando al consiglio di Amministrazione il compito di ripartirlo tra i consiglieri.
FOS PRONTA A NUOVE ACQUISIZIONI
Fos, quotata genovese di consulenza e ricerca tecnologica, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la Pubblica amministrazione, ha comunicato i dati preconsuntivi del bilancio consolidato 2022. I ricavi delle vendite del gruppo, a seguito dell’acquisizione di Naes Solutions, il cui perfezionamento è avvenuto il 26 settembre 2022, si attestano a 22,4 milioni, in crescita del 51% rispetto ai 14,8 milioni di euro del 2021.
La posizione finanziaria netta di gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva per 1,5 milioni di euro. Il gruppo ha investito circa 3 milioni in R&D, rispetto ai 2,4 milioni di euro del 2021 (+22%). Anche sul fronte dell’occupazione i dati confermano la crescita, con 265 risorse complessive, rispetto alle 216 a fine 2021 (+23%), dati che includono le 30 della società neo-acquisita Naes.
Soddisfatti gli amministratori delegati Enrico Botte e Matteo Pedrelli, i quali hanno dichiarato: “ Il 2023 ci darà modo di consolidare quanto già impostato nell’anno appena concluso e di continuare nel processo di crescita, in particolare nel settore cyber e data center, sia per linee interne che per linee esterne”, cioè con acquisizioni.
ADESIONE DI PELLICIOLI ALL'OPA DEA CAPITAL
Lorenzo Pellicioli, presidente del consiglio di amministrazione di De Agostini nonché azionista di Dea Capital ha dichiarato di aver portato in adesione all’Opa le 2.566.323 Azioni di sua proprietà (attraverso la società interamente controllata Flavus), rappresentative dello 0,96% del capitale Dea Capital, che da sempre supporta il tessuto economico e imprenditoriale italiano, fino a diventare socio di oltre 50 aziende, che insieme fatturano circa 4 miliardi di euro e danno oggi lavoro a 15.000 persone.
Pellicioli ha detto: “DeA Capital è molto cambiata rispetto a quando è stata acquisita dal gruppo De Agostini nel 2007, seguendo e spesso anticipando le direzioni di un mercato in continua evoluzione. La quotazione in Borsa oggi non risulta più funzionale all'attuale posizionamento e agli obiettivi strategici della società, ma credo sia stato importante dare a tutti gli azionisti, tra cui vi sono molti risparmiatori, l'opportunità di realizzare appieno il valore che è stato creato in questi anni anche grazie al loro supporto”.
Il periodo di adesione all’Opa ha avuto inizio il 23 gennaio e terminerà alle ore 17,30 del 17 febbraio 2023.
CAMILLERI AL 59% DI MATICA FINTEC
La quotata novarese Matica Fintec (sede a Galliate), pmi innovativa attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi altamente tecnologici per l’emissione di card digitali destinate a istituzioni finanziarie e governative, ha ricevuto da parte di Matica Technologies Group, società riconducibile al presidente di Matica Fintec, Sandro Camilleri, che detiene il controllo della Diso Verwaltungs (azionista di maggioranza di Matica Fintec), la comunicazione del superamento della soglia di rilevanza del 5% del capitale sociale di Matica Fintec.
Per effetto di tale operazione, il capitale sociale di Matica Fintec rimane in capo al gruppo di società riconducibili a Sandro Camilleri per una quota complessiva pari al 59,08%.
ALLEANZA ALGOWATT PER COMUNITA' ENERGETICHE
La genovese Algowatt, greentech company quotata alla Borsa Italiana, la controllata TerniEnergia Progetti, system integrator e O&M provider nel settore delle energie rinnovabili, e Wegreenit, general contractor in operazioni di efficientamento energetico, hanno sottoscritto una partnership strategica per la valorizzazione delle risorse e delle competenze di ogni azienda nel settore delle comunità energetiche rinnovabili (Cer), attraverso lo sviluppo e la realizzazione di una molteplicità di progetti.
La stewardship triennale ha l'obiettivo congiunto di assumere la leadership nazionale nella realizzazione di impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di Algowatt, ha espresso il proprio entusiasmo per questa partnership, sottolineando che "la collaborazione con Wegreenit rappresenta un'opportunità unica per ampliare la nostra offerta e per divenire insieme operatori leader nel promettente settore delle comunità energetiche rinnovabili. Algowatt e TerniEnergia Progetti avranno in Wegreenit l’alleato ideale per sviluppare un nuovo modello di business in grado di massimizzare le opportunità offerte dalla normativa di settore, assicurando vantaggi di tipo ambientale, sociale ed economico”.
Le comunità energetiche sono gruppi di consumatori che collaborano per produrre e consumare energia pulita, riducendo la loro dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e dalle reti elettriche centralizzate. Uno studio del Politecnico di Milano stima che entro il 2025, le Cer italiane saranno almeno 40mila e coinvolgeranno circa 1,2 milioni di famiglie, 200 mila uffici e 10 mila pmi.
COMPAGNIA DEI CARAIBI EMITTENTE RILEVANTE
Compagnia dei Caraibi, società torinese benefit leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige di tutto il mondo, nonchè birre craft italiane, ha raggiunto le condizioni necessarie per essere qualificata come “emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante”. In particolare segnala che il numero complessivo degli azionisti, diversi dal socio di controllo, che detengono complessivamente almeno il 5% del capitale è superiore a 500.