A Torino, l’assemblea degli azionisti della Juventus, riunita sotto la presidenza di Andrea Agnelli, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Sulla base dell’unica lista presentata da parte del socio Exor, titolare di una partecipazione pari al 63,8% del capitale sociale, sono stati nominati consiglieri Fioranna Vittoria Negri, Maurizio Scanavino, Gianluca Ferrero, Diego Pistone e Laura Cappiello.
Al termine dell’assemblea, il nuovo cda, fra l'altro, ha nominato presidente Gianluca Ferrero e amministratore delegato Maurizio Scanavino, che è cessato dalla carica di direttore generale.
In occasione dell'assemblea, Andrea Agnelli ha annunciato che lascerà le cariche in tutte le quotate del gruppo Exor, quindi nella stessa holding e in Stellantis.
LA VALDOSTANA RINI CONSIGLIERE DI TAJANI
Emily Rini, la coordinatrice di Forza Italia in Valle d'Aosta, è stata nominata consigliere del vice presidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, con delega alle politiche regionali e alla montagna. Classe 1982, Emily Riny è anche consigliere della Regione Valle d'Aosta.
PASSERA AL 4% DI ILLIMITY (GRUPPO SELLA)
Banca Illimity, della quale la biellese Sella è il maggiore socio con il 10% del capitale, vede ora nel suo azionarato, anche Corrado Passera, il fondatore dell'istituto milanese. Come comunicato dalla Consob, Passera è diventato azionista con il 4% di Illimity, della quale è anche amministratore delegato (dopo esserlo stato di Intesa Sanpaolo e, fra l'altro, di Poste Italiane e Olivetti).
SEMERARO A CAPO DELLA CGIL TORINO
Gabriella Semeraro è la nuova segretaria generale della Cgil di Torino. Subentra a Enrica Valfrè, giunta al termine dei due mandati quadriennali. Gabriella Semeraro ha lavorato nel 1989 come educatrice presso una cooperativa sociale. Dal 1997 delegata sindacale Fp Cgil a Ivrea, dal '99 al 2010 è a Torino nella Fp Cgil Torino.
Nel 2010 entra nella segreteria Fp Piemonte, responsabile del comparto Sanità e Terzo Settore fino al 2019. Nel 2020 è nell'apparato politico della Cgil Piemonte, dal 2022 ha fatto parte della segreteria regionale della Cgil Piemonte, dove si è occupata di politiche della Sanità, socio-assistenza, sanità integrativa, Commissione Regionale Disabilità, politiche della cooperazione e del terzo settore, politiche dei servizi e rapporto pubblico/privato, appalti e legalità.
RICONOSCIMENTO SPAGNOLO PER PACE (UNITO)
La Real Academia Nacional de Farmacia di Spagna ha nominato Vittorio Pace, docente del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino, “Academico Correspondiente Extranjero”. L'istituzione, fondata nel 1737 da Filippo V di Spagna, oltre a promuovere lo studio e la ricerca delle Scienze farmaceutiche, costituisce un organismo consultivo dello Stato spagnolo per la gestione degli aspetti relativi ai medicamenti e alla farmacopea.
“Ritengo un assoluto privilegio - ha dichiarato Pace - essere stato ammesso a soli 41 anni in una prestigiosa Istituzione quale la Ranf, oltre che il consolidamento di una relazione professionale con la comunità scientifica spagnola presso cui, col dottorato, ho iniziato la mia carriera scientifica. Le attività cui sono chiamato in seno all’Accademia permettono di coniugare i miei studi, volti all’introduzione di concetti sintetici, alle esigenze pratiche della ricerca farmaceutica cui sono intimamente legato, essendo farmacista di formazione”.
MARCHIARO GUIDA LA FILT VALLE D'AOSTA
Cristina Marchiaro è stata confermata segretaria generale della Federazione italiana lavoratori trasporti-Filt (Cgil) della Valle d'Aosta. Della segreteria regionale fanno parte anche Giancarlo Verta e Giuseppe Ruggieri.
A FRANCESCO AMADELLI PREMIO LETTERARIO
Lo scrittore torinese Francesco Amadelli, apprezzato collaboratore di Enordovest, ha ricevuto il premio “Firenze capitale d'Europa”, per il suo romanzo storico “Una famiglia italiana”. Questa la motivazione del premio “Attraverso la storia di un secolo tormentato da capovolgimenti politici, che si riflettono nelle relazioni umane e nelle due guerre mondiali, si dipana la saga familiare del protagonista che vive in un piccolo paese del nord Italia, ma che ha contatti frequenti con la capitale. Il romanzo descrive con buona fedeltà storica gli eventi che si sono succeduti mettendo in risalto vizi e virtù, delusioni e amarezze, sotterfugi e arrivismi, corruzione e dedizione dell’uomo. La piacevolezza della lettura consente riflessioni di carattere sociale, etico e religioso ed è per questo che riveste caratteristiche letterarie di un ottimo spessore”.