Notizie - 26 dicembre 2022, 08:44

Partenza sprint della Fondazione Venesio

Partenza sprint della Fondazione Venesio

Partenza sprint per la Fondazione Venesio, l'ente filantropico costituito a Torino della famiglia Venesio in occasione dei 110 anni della Banca del Piemonte, della quale è proprietaria e guida. Sono già diversi, infatti, gli interventi della Fondazione che ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, sostenendo prevalentemente la ricerca scientifica e medica, l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e la crescita culturale, l'arte, la cultura e l'ambiente, l'assistenza sociale e socio-sanitaria.

Fra l'altro, la Fondazione, presieduta da Wilma Borello, ha deciso di sostenere l’associazione Sciare per Sorridere, nata su iniziativa della famiglia Grippaldi in memoria della loro amata Carlotta, tragicamente scomparsa nell’agosto 2022 a soli 27 anni di età, promuovendo il corso di sci di Totta.

Il progetto vuole rendere possibile al maggior numero di bambini, che non potrebbero sostenerne le spese, di avvicinarsi allo sci e di vivere un’esperienza nell’ambiente della montagna come forma di arricchimento e crescita formativa. L'associazione, infatti, organizza un corso di sci gratuito per bambini dai 5 ai 7 anni, della durata di dieci giornate sulle piste della Via Lattea, a Sestriere.

Ai bambini viene fornito gratuitamente: corso di sci della durata di un’intera stagione con lezioni collettive, trasporto in montagna con servizio di pullman e accompagnatori, noleggio dell’attrezzatura, abbigliamento, tesserino per gli impianti e il pasto.

Un'altra inizitiva sostenuta dalla Fondazione Venesio è quella della Comunità Madian, da sempre vicina ai più poveri e ai diseredati. Per queste feste, la Fondazione partecipa al progetto “Spese per le famiglie povere torinesi”, che mira a garantire una spesa mensile alle famiglie torinesi più bisognose, già seguite da parrocchie, enti religiosi e privati, donando 100 borse della spesa, con l’obiettivo di aiutare altrettante famiglie torinesi, con bambini i cui genitori sono senza lavoro, famiglie monoparentali che faticano ad arrivare a fine mese, famiglie povere con figli con disabilità fisiche o mentali, ma anche persone sole e dimenticate.

Quello che potrebbe sembrare solo un aiuto materiale, diventa supporto spirituale e psicologico, perché infonde in queste persone speranza nel futuro e voglia di riscatto, permettendo loro di uscire dal tunnel senza fine della povertà e dell’abbandono.

La Fondazione Venesio sostiene anche l’associazione Rubens nel progetto «Muoversi a cavallo – la relazione che cura», che accompagna i bambini dai 3 ai 12 anni in un percorso di riabilitazione neuromotoria a cavallo. Il progetto è partito il 2 novembre e sarà attivo fino al 12 maggio 2023.

Al centro dell’iniziativa c’è la persona e non la sua difficoltà, per cui per ogni bambino viene creato un progetto individuale personalizzato, basato sia sulla sua necessità che sulla propria capacità di relazionarsi con le persone, gli animali e l’ambiente circostante. La relazione che cura” nasce proprio con il legame empatico ed esclusivo che si crea tra persona, animale e terapista.

Il percorso riabilitativo, svolto da personale qualificato e autorizzato dalla Regione Piemonte, si inserisce all’interno del progetto di presa in carico della famiglia e si svolge in stretta relazione con la rete curante già esistente. Le sedute vengono proposte come percorsi di gioco insieme e sul cavallo, che motiva ed invoglia i bambini a impegnarsi negli esercizi ancor più che in contesti medicalizzati, dove risulterebbero più faticosi e ripetitivi.

Il progetto è realizzato all’interno del Borgo Rubens, la sede centrale dell’omonima associazione, uno spazio immerso nel verde della collina di Torino, a due passi dal centro e da Superga, un luogo aperto e naturale dal grandissimo potenziale sociale, popolato da numerosi animali, nel quale si svolgono diverse attività di tipo ludico, educativo, riabilitativo e sportivo rivolte a individui di ogni fascia di età.

Inoltre, la Fondazione, che ha come vice presidente Camillo Venesio, amministratore delegato e direttore generale della Banca del Piemonte da quasi 40 anni, sostiene la Consulta per le Persone in Difficoltà (Cpd), che, fra l'altro, organizza ogni anno la Giornata dedicata alle scuole di ogni ordine e grado del territorio piemontese e non solo. L’obiettivo della Giornata è portare i temi dell’inclusione nelle scuole, veicolati in un contesto ludico e ricreativo.

Per il primo anno è stato istituito il “Premio Fondazione Venesio Ente Filantropico” per premiare l’istituto scolastico più numeroso presente alla Giornata, al fine di incentivare la partecipazione e quindi per poter sensibilizzare su questo tema sempre più bambini e insegnanti. Il premio è stato assegnato a «I.C. Bruno Caccia» di Torino, che ha partecipato con 280 alunni.

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