Notizie - 29 novembre 2022, 18:17

Brevetti, Torino seconda solo a Milano

Brevetti, Torino seconda solo a Milano

Torino ha consolidato il suo secondo posto nella classifica italiana delle province che hanno pubblicato più brevetti nel 2021 all'Epo (European Patent Office). L'anno scorso, infatti, sono stati 335 i brevetti torinesi pubblicati dall'Epo, numero inferiore unicamente ai 701 della provincia di Milano.

Fra l'altro, Torino ha aumentato del 4% i suoi brevetti rispetto al 2020 (322), mentre la provincia di Bologna, terza nella graduatoria nazionale, ha denunciato un calo del 13,6% (277 nel 2021, a fronte dei 320 dell'anno precedente) e dell'8,1% quella di Milano (da 763 a 701).

Lo sprint della provincia di Torino, però, non è bastato a far chiudere in attivo il confronto del Piemonte, i cui brevetti del 2021 sono stati 464, contro i 480 del 2020. Il Piemonte, comunque, ha mantenuto la quarta posizione nazionale. Sul podio sono rimaste la Lombardia con 1.420 brevetti pubblicati all'Epo (-85 rispetto all'anno precedente), l'Emilia-Romagna con 767 (+65) e il Veneto con 627 (+31),

La Liguria è risultata decima con 77 brevetti, 4 più dell'anno prima. La Valle d'Aosta ne ha fatti registrare 8, contro i 5 del 2020, con l'incremento del 60%. Al quinto posto si è piazzata la Toscana con 292 (+40 rispetto al 2020), al sesto il Lazio con 261 (+22), al settimo il Trentino-Alto Adige con 133 (+5), all'ottavo il Friuli-Venezia Giulia con 116 (-13) e al nono le Marche con 109 (+18).

Nel 2021, le domande italiane di brevetto pubblicate dall’Epo (European Patent Office) sono aumentate del 2% rispetto al 2020, risultando così 4.555, cioè 90 in più. E, come mostra l’ultima analisi effettuata da Unioncamere–Dintec, la parte da leone, lo scorso anno, l’hanno fatta le tecnologie farmaceutiche, la biotecnologia e la chimica, con un incremento del 9,5%.

L’analisi per macro–classi tecnologiche delle 4.555 domande di brevetto europeo pubblicate nel 2021 evidenzia che le tecnologie chimico-farmaceutiche hanno fatto registrare 955 brevetti, pari al 21% della capacità innovativa italiana in Europa. A seguire, in termini di dinamica, le tecnologie elettriche ed elettroniche, che, con 499 invenzioni pubblicate, crescono del 4,8% rispetto all’anno precedente.

In termini assoluti, però, il contributo maggiore alla brevettazione italiana è sempre quello delle tecnologie della meccanica e dei trasporti con 1.790 domande di brevetto pubblicate, in lieve diminuzione rispetto al 2020 (-0,8%). Un altro 14% concerne l’insieme delle tecnologie e delle strumentazioni di misurazione e controllo.

Dal 2008 al 2021, le invenzioni italiane protette a livello europeo sono state quasi 56.500; per il 79% esse si riferiscono a soggetti (imprese, enti di ricerca e inventori) residenti nelle regioni settentrionali.


Ti potrebbero interessare anche:

SU