Notizie | 23 novembre 2022, 08:32

Intesa Sanpaolo contro la violenza sulle donne

Intesa Sanpaolo contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza delle donne (25 novembre), Intesa Sanpaolo ricorda il suo contributo per contrastare il fenomeno. Da gennaio 2019 a oggi, il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale, in capo alla Presidenza del Gruppo, ha destinato oltre 3,5 milioni di euro a progetti di contrasto alla violenza contro le donne. I progetti sostenuti dal Fondo si rivolgono a sostenere le donne e i minori con servizi di assistenza, supporto e accoglienza.

Numerosi i Centri, gli Sportelli Antiviolenza e le Case Rifugio supportati dal Fondo. Tra le attività sviluppate percorsi psicologici, laboratori e gruppi di auto mutuo aiuto, pensati per accrescere consapevolezza e stima di sé e interventi per far raggiungere autonomia lavorativa, abitativa e sociale alle donne accolte, oltre a servizi di conciliazione vita-lavoro. È stata, inoltre, garantita ospitalità in caso di pericolo e sostegno psicologico e legale.

Dal 2019 al 2021, le telefonate al numero antiviolenza 1522 sono aumentate dell’88% passando da circa 8.600 a 16.300. La maggior parte, oltre il 44%, riguarda violenze fisiche, il 33% violenze psicologiche e l’1% violenze economiche. In Italia i dati Istat mostrano inoltre che il 31,5% delle donne ha subìto, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale e che le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici.

Fra i progetti sostenuti quest'anno dal Fondo della Presidenza di Intesa Sanpaolo, è di Torino

quello denomiato “R4A - Route for Autonomy” di Articolo 10 Onlus, che si pone come obiettivo il supporto e l’accompagnamento socio-educativo di donne e mamme migranti in condizioni di fragilità socio-economica e/o vittime di violenza, attraverso percorsi che agevolino la formazione professionale e l’autonomia lavorativa come mezzo di inclusione e coesione sociale.

Le beneficiarie vengono supportate attraverso quattro strumenti integrati tra loro, in particolare: attivazione di tirocini formativi finalizzati alla formazione professionale (bilancio delle competenze, orientamento e tutoring) o incentivi all'assunzione destinati alle aziende; accompagnamento socio-educativo, che prevede una presa in carico più approfondita sui seguenti ambiti: ricerca o ampliamento attività lavorativa (compresa l’attivazione di tirocini formativi e il supporto per l'avvio di imprese individuali); salute e utilizzo del SSN inserimento scolastico/supporto educativo minori; supporto alle mamme per la conciliazione vita familiare-lavoro.


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