Manager - 05 novembre 2022, 18:03

Barrese e Fioravanti campioni dei primi nove mesi

Banca dei Territori e Insurance le due divisioni di Intesa che hanno incrementato l'utile netto

Stefano Barrese

Stefano Barrese

Sono Stefano Barrese e Nicola Maria Fioravanti i due top manager di Intesa Sanpaolo che hanno fatto registrare i maggiori incrementi dei profitti delle divisioni delle quali sono responsabili nei primi nove mesi di quest'anno. E' quanto emerge dall'analisi dei risultati del gruppo guidato da Carlo Messina, appena comunicati.

Infatti, la divisione Banca dei Territori, che ha come leader appunto Stefano Barrese, dall'inizio di gennaio alla fine di settembre ha conseguito un utile netto di 729 milioni, a fronte dei 346 dello stesso periodo dell'anno scorso. Nessuno ha fatto meglio.

E delle altre divisioni, unicamente Insurance, che fa capo a Nicola Maria Fioravanti, ha migliorato il risultato netto rispetto ai primi nove mesi 2021, avendo dichiarato un utile netto di 646 milioni mentre erano stati 617 nel corrispondente periodo precedente.

La divisione Imi Corporate & Investment Banking, il cui responsabile è Mauro Micillo, ha chiuso i primi nove mesi con l'utile netto di 539 milioni (1,811 miliardi nel gennaio-settembre dell'anno scorso); mentre sono stati pari a 646 milioni i profitti netti della divisione Private Banking, a capo della quale c'è Tommaso Corcos (l'utile netto dei primi nove mesi 2021 era stato di 863 milioni).

E' risultato minore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso l'utile netto anche della divisione International Subsidiary Banks, guidata da Marco Elio Ruttigni (353 milioni contro i 393 precedenti) e della divisione Asset Management, il cui responsabile è Saverio Perissinotto: 435 milioni a fronte dei 557 dei primi nove mesi 2021.

Due anche le divisioni che hanno incrementato i proventi operativi netti nei confronti dello stesso periodo dell'anno scorso: International Subsidiary Banks, saliti a 1,619 miliardi (+10,1%) e Insurance, che li ha aumentati del 4,8% portandoli a 1,237 miliardi.

Dal primo giorno di gennaio all'ultimo di settembre, i proventi opefrativi netti sono stati di 6,526 miliardi per Banca dei Territori (-1,4%), 3,451 miliardi per Imi Corporate & Investment Banking (-5,7%), 1,749 miliardi per la divisione Private Banking (-2,9%) e 724 milioni per la divisione Aset Management (-22,8%).


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