Il torinese Edoardo Pozzoli è il nuovo amministratore delegato della Domori, società piemontese del cioccolato che fa parte del gruppo Illy. Classe 1982, già amministratore delegato e direttore generale della Centrale del Latte d'Italia, Edoardo Pozzoli subentra a Lamberto Vallarino Gancia, che resta nel consiglio di amministrazione della Domori come vice presidente.
Domori ha sede a None, alle porte di Torino, dove è situato lo stabilimento di produzione. Sin dalla nascita, nel 1997, Domori è stata una vera rivoluzione per il mondo del cacao: è stata la prima azienda di cioccolato a impiegare solo cacao fine, puntando sull'alta qualità. La prima a produrre un cioccolato con cacao Criollo, il più raro e pregiato in assoluto. La prima anche a controllare la filiera a partire dalle piantagioni, situate in Sud America e America Centrale e ad avere una piantagione di proprietà, che le ha permesso di recuperare in campo la biodiversità del cacao Criollo. Infine, la prima a creare un Codice di Degustazione del Cioccolato per scoprire le infinite sfumature del cacao aromatico.
Oggi Domori è parte del Polo del Gusto, la holding Gruppo illy che raccoglie tutte le attività extra caffè. Oltre a essere un'azienda leader nella produzione di cioccolato di altissima qualità, Domori è diventata distributore per l'Italia di una collezione di prodotti di eccellenza: dai tè Dammann Frères, alle confetture Agrimontana di Borgo San Dalmazzo passando per i pregiati vini Mastrojanni e lo Champagne Taittinger.
CINQUE DONNE NEL CDA OLIVETTI
Giovanna Bellezza, Cristina Carollo, Maria Enrica Danese, Simona Girolamo e Carla Nisio sono state nominate nel consiglio di amministrazione di Olivetti, azienda del gruppo Tim che opera nell’ambito di Tim Enterprise. Con queste nuove nomine il cda di Olivetti passa dal 14% al 60% di presenza femminile.
L’integrazione del board della società segue quanto già avvenuto in Tim Servizi Digitali (con l’80% di donne in cda) e in Telsy (con il 57% di donne in cda): si tratta di azioni concrete che riflettono l’attenzione di Tim sulla necessità di riequilibrare la composizione dei generi negli ambiti decisionali, passaggio obbligato per un approccio meritocratico.
Olivetti ha come presidente Alessandro Picardi e come amministratore delegato Quang Ngo Dinh.