Battuta nei Gran Premi di Formula 1 ma non nei conti. La Ferrari presenta bilanci sempre migliori. Nel terzo trimestre di quest'anno, ha consegnato altri 3.188 suoi “gioielli” a quattro ruote (+15,9% rispetto al terzo trimestre 2021), facendo così registrare ricavi netti pari a 1,250 miliardi (+18,7%), un ebitda di 435 milioni (+17,1%) e un utile netto di 228 milioni (+10%).
Nei primi nove mesi sono state 9.894 le vetture consegnate (+21% rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso) dalla Casa di Maranello controllata da Exor e presieduta da John Elkann, con un fatturato di 3,727 miliardi (+20%), un ebitda di 1,304 miliardi (+15%) e un utile netto di 718 milioni (+16%).
“Gli ottimi risultati finanziari sono un'ulteriore prova della solidità del nostro business – ha commentato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari - La nostra strategia a lungo termine continua a guidare la redditività, aumentando la nostra resilienza in uno scenario macroeconomico che presenta nuove sfide su scala globale. Nel terzo trimestre del 2022 i ricavi, l'ebitda e l'ebit sono cresciuti a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2021, con una solida generazione di free cash flow industriale. Tutto ciò ha portato a rivedere al rialzo la guidance 2022 su tutte le metriche”.
“Oggi continuiamo a gestire un portafoglio ordini straordinario: tutta la nostra gamma è sold out a eccezione di pochi modelli – ha aggiunto Vigna - Continuiamo il nostro percorso verso la carbon neutrality al 2030 aggiungendo nuovi pannelli fotovoltaici, riducendo il consumo di alluminio e recuperando la dispersione di calore. La sostenibilità è per noi fondamentale e la affrontiamo attraverso un approccio scientifico e olistico lungo l'intera catena del valore”.
La revisione al rialzo della guidance 2022 è stata fatta sulla base delle seguenti ipotesi: Gestione attenta della forte domanda Arricchimento del mix di modelli, più che compensato dall’impatto negativo dovuto alla fine del ciclo vita delle Ferrari Monza SP1 e SP2 Inizio della produzione della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue nel 2022 con avvio delle consegne a partire dal 2023 Ricavi da attività legate alla Formula 1 che riflettono sponsorizzazioni più diversificate ma complessivamente minori, in parte compensate dal migliore posizionamento nel campionato dell’anno precedente Aumento degli ammortamenti legato all’avvio della produzione di nuovi modelli Generazione di free cash flow industriale sostenuta dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3 Spese in conto capitale disciplinate, per sostenere lo sviluppo a lungo termine Maggiore contributo delle personalizzazioni ed effetto positivo dei tassi di cambio, al netto dell’inflazione sui costi.
Il 13 settembre scorso, Ferrari ha presentato,la Ferrari Purosangue, prima vettura a quattro porte e quattro sedili creata dalla Casa di Maranello nei suoi 75 anni di storia. Una vettura unica: performance, emozioni di guida e comfort convivono in completa armonia, all’insegna del DNA inconfondibile del Cavallino Rampante. Questo è il motivo per cui è stato scelto il nome “Purosangue”