Dieci anni fa (il 3 luglio 2012) scompariva, a Torino, dove era nato nel 1926, Sergio Pininfarina, Senatore a vita, imprenditore e designer, Cavaliere del Lavoro e, fra l'altro, presidente di Confindustria dal 1988 al 1992.
Sergio Pininfarina ha guidato per decenni, con mano sicura. l'Azienda creata dal padre Battista Pinin Farina portandola nel mondo, nel solco di una tradizione di eleganza e stile costantemente rinnovata con i più alti standard di bellezza e innovazione tecnologica.
Ingegnere meccanico, Sergio Pininfarina prende le redini dell'azienda nel 1960, prima come direttore generale, poi come amministratore delegato, trasformandola da struttura artigianale a una industria grazie alla stretta collaborazione con le case automobilistiche.
Con Sergio Pininfarina, inoltre, l’azienda si internazionalizza, si espande verso attività anche di tipo tecnico, fa dell’innovazione la propria missione, rende il design un lusso più accessibile, amplia la propria sfera creativa oltre l’automobile.
Nella sua lunga carriera, Sergio Pininfarina firma alcune tra le più belle e importanti automobili della storia per marchi come Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Peugeot. Nel 2006 diventa presidente onorario e lascia di fatto la guida dell'azienda nelle mani dei figli Andrea (scomparso nel 2008 in un incidente stradale) e Paolo, che poi diventerà presidente della società, quotata in Borsa e nella quale ha lavorato per anni anche la figlia Lorenza, la cui ammirazione per il padre è infinita.
Oltre a essere un capitano d’industria, dalla fine degli anni Settanta si impegna fortemente anche sul fronte associativo, in una fase molto delicata per il Paese, segnato dal terrorismo. Nel ‘78 assume la presidenza dell’Unione Industriale di Torino e l’anno dopo, convinto che la sorte dell’Italia fosse anche legata al risanamento dei conti pubblici, sbarca a Strasburgo, eletto al Parlamento europeo con una valanga di voti.
Proprio questo suo impegno nell’associazionismo imprenditoriale e a favore degli ideali europeisti lo porta nell’88 alla presidenza di Confindustria, altro mandato che esercita con l’impegno, il rigore e la determinazione che il mondo intero ancora oggi gli riconosce.
Nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Senatore a vita "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale".
Nel 2007 il suo nome viene inserito nell'Automotive Hall of Fame di Dearborn, Michigan, prestigioso riconoscimento attribuito a chi ha lasciato il segno nel settore automobilistico. Negli anni a Sergio Pininfarina vengono conferite quattro lauree honoris causa.