Manager | 03 ottobre 2022, 16:42

Reputazione top manager: Gildo Zegna tra i primi 100

Esordio del piemontese nella graduatoria nazionale di settembre, che ha visto tornare in testa Carlo Messina, salire John Elkann e scendere, tra gli altri, Urbano Cairo

Reputazione top manager: Gildo Zegna tra i primi 100

Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, è tornato al primo posto della classifica dei primi cento top manager in Italia per reputazione sul web. A settembre, il numero 1 del gruppo che ha come maggiore azionista la torinese Fondazione Compagnia di San Paolo, ha riconquistato il comando, avendo ricevuto 81,72 punti, quindi più di Claudio Descalzi, l'ad di Eni, che ad agosto era finito in testa scavalcando proprio Messina. Terzo, nei due mesi appena passati, sempre Francesco Starace, l'ad di Enel.

A settembre ha riguadagnato posizioni anche John Elkann, il leader del gruppo Agnelli: gli sono stati attribuiti 75,88 punti, che valgono il quinto posto nella graduatoria, due più che ad agosto. Invece è indietreggiato, fra gli altri, Urbano Cairo, l'alessandrino milanese che controlla anche Rcs MediaGroup (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport), La7 ed il patron del Torino Calcio. Cairo è sceso dal 10° al 12° posto.

Con lui sono arretrati pure Carlos Tavares, che guida Stellantis (dal 13° al 14° posto), Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo (dal 28° al 29°), Andrea Agnelli, presidente della Juve e consigliere di Exor e Stellantis (dal 39° al 40°), Giovanni Ferrero, presidente della multinazionale dolciaria nata ad Alba (dal 56° al 74°) e i liguri Luigi Corradi, ad Trenitalia (dal 57° al 66°), Marco Lanna, presidente della Sampdoria (dal 75° al 76°) e Alessandro Profumo, amministratore dleegato del colosso Leonardo (dal 26° al 37°).

Al contrario, il mese scorso, hanno scalato la classifica della reputazione web la sanremese Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illy ma anche consigliere di amministrazione del colosso Essilor-Luxottica e di Fincantieri, risultata 17.a (era 18.a ad agosto), l'alessandrino Marco Patuano, ad di A2A, 32° (era 37°), l'albese Oscar Farinetti, salito al 36° posto dal 46° precedente, il torinese Paolo Gallo, ad Italgas, 41° mentre era 43° ad agosto, Gianni Vittorio Armani, ad Iren, 77° dal 78° del mese precedente, quando aveva esordito nella top 100 come il suo presidente Luca Dal Fabbro, che a settembre è rimasto 60° come allora.

A entrare per la prima volta nella graduatoria dei primi 100 top manager in Italia per reputazione sul web a settembre è stato Ermenegildo (Gildo) Zegna, presidente e amministratore delegato dell'omonimo gruppo biellese attivo nel tessile e nell'abbigliamento, da poco quotato alla Borsa di New York (è atteso anche a Piazza Affari, dove figurerebbe tra le blue chip).

Gildo Zegna, nato a Torino nel 1955, ma cresciuto a Biella, è nipote del fondatore della storica impresa. Fra l'altro è presidente di Thom Browne, amministratore delegato di Filati Biagioli Modesto, consigliere della Camera nazionale della Moda italiana, di Tom Ford International. In passato è stato nel cda di Fca.

La classifica di settembre non comprende, invece, top manager che sono stati presenti nei mesi passati, fra i quali la cuneese Silvia Merlo, ad dell'impresa di famiglia e presidente della Saipem, Rodolfo De Benedetti, presidente Cir e il fratello Marco, nonché Pier Luigi Merli, il nuovo amministratore delegato della genovese Erg, Alessandro Binello, torinese, amministratore delegato e co-fondatore di Quadrivio Group, Gabriele Galateri di Genola, non più presidente delle Assicurazioni Generali (ma è presidente dell'Istituto Italiano di Tecnologie e, fra l'altro, consigliere di amministrazione della Moncler e della Lavazza), Marco Durante e Floriano Masoero.



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