Notizie | 21 settembre 2022, 16:37

Banche: aumentano sia i prestiti che i depositi

Banche: aumentano sia i prestiti che i depositi

Ad agosto, i prestiti delle banche a imprese e famiglie sono aumentati del 4,1% rispetto a un anno fa, risultando così pari a 1.351 miliardi. Tale evidenza emerge dalle stime dell'Abi basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni).

I tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento permangono su livelli bassi e registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti, dopo l’aumento dello 0,50% del tasso di politica monetaria della Bce, è del 2,32% (2,25% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,26% (1,31% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 2,13% (2,15% il mese precedente, 5,72% a fine 2007).

L'Abi aggiunge che le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio sono 16,8 miliardi di euro, in aumento di circa 0,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente e in calo di circa 1 miliardo rispetto a luglio 2021 e di 72,1 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari allo 0,95% a luglio 2022, (era 1,03% a luglio 2021, 1,41% a luglio 2020 e 4,89% a novembre 2015).

Quanto alla raccolta da parte delle banche, ad agosto, Abi segnala che quella diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del 2,4% su base annua. In particolare, i depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di 61 miliardi di euro rispetto a un anno prima (+3,4%), ammontando così a 1.860,7 miliardi; mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 12 miliardi di euro in valore assoluto (-5,7%).

Ad agosto, il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) è in Italia lo 0,46%, (0,45% nel mese precedente) a effetto del tasso praticato sui depositi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito) pari allo 0,32% (stesso valore nel mese precedente); del tasso dello 0,84% sui PCT,(0,88% il mese precedente) e del rendimento delle obbligazioni in essere pari all'1,81% (1,78% nel mese precedente).

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