Fabrizio Cellino, 51 anni amministratore delegato della Cellino, è stato eletto presidente di API Torino. Cellino, che è già stato presidente di API dal 2009 al 2014, guiderà l’associazione per il prossimo quadriennio. Il nuovo presidente sostituisce Corrado Alberto (che ha svolto due mandati). Con una lunga esperienza in ambito associativo, iniziata con il Gruppo Giovani Imprenditori e proseguita negli anni fino a ricoprire anche il ruolo di vicepresidente di Confapi, Torinese, Cellino è a capo di un importante gruppo industriale attivo nella filiera della mobilità con stabilimenti in Italia, Europa e nel resto del mondo.
Il nuovo Consiglio Direttivo, nominato dalle quasi duemila aziende associate, è la fotografia fedele di un sistema che comprende grandi imprese del territorio e pmi manifatturiere, dei servizi e dell’edilizia, con un’alta quota di presenze femminili e di giovani.
Del direttivo fanno parte consiglieri eletti dagli associati ai quali si aggiungono i presidenti delle diverse categorie che costituiscono API Torino.
I consiglieri eletti sono: Massimo Bardissone (Mec), Clara Besson (Globalchimica) Giada Bronzino (Perotto), Francesco Bruno (Marsh), Licia Cinardi (Verde Mattone), Matteo Costa (Bidok Italia), Pierangelo Decisi (Sigit), Cristina Di Bari (Trasma), Franco Dutto (TN Italy), Maria Luigia Ghiggia (A.M.I.S), Antonino Giustiniani (Martinetto Group), Antonino Graglia (Graglia), Filiberto Martinetto (Filmar), Giovanni Carlo Mattiuzzo (Edileco), Silvia Stupino (R.C.A. Imballaggi Flessibili).
Compongono il Consiglio Direttivo di API Torino anche il past president, Corrado Alberto, i presidenti di APID Imprenditorialità Donna, Brigitte Sardo e del Gruppo Giovani Imprenditori, Tommaso Moretti, oltre che i presidenti Antonio Casano (Unionmeccanica), Marco Razzetti (Collegio Edile Aniem), Daniela Ramello (Unionchimica), Roberto Cotterchio (Unigec), Benedetto Vautretto (Unionservizi), Gianni Baldi (Unimatica), Davide Sarnataro (Unital), Michele Colaci (API Sanità), Maura Castellano (Unionalimentare), Alberto Russo (Uniontessile), Fabrizio Rista (Unionambiente).
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Il Collegio dei Fondatori, composto da Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, ha designato i nuovi componenti del cda della Fondazione Polo del '900. Eccoli: Alberto Sinigaglia, designato dalla Città di Torino, Giulia Cocimano, designata dalla Regione Piemonte, Matteo Bagnasco ed Emanuela Totaro, designati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo , Gianfranco Morgando, riconfermato dall'assemblea dei partecipanti.
Alla presidenza della Fondazione Polo del ‘900 è stato nominato Alberto Sinigaglia, che sostituisce Sergio Soave al termine del suo secondo mandato. Alberto Sinigaglia, giornalista, inizi a "Epoca" e a "Panorama", dal 1970 redattore politico alla "Stampa", nel '75 è tra i fondatori di "Tuttolibri" per poi assumere la responsabilità della Terza pagina e dei servizi culturali. Ha insegnato giornalismo nelle università di Torino, Bologna, Modena-Reggio Emilia. Dirige i Classici del giornalismo di Nino Aragno editore. Autore radio e tv ha firmato tra l'altro "Vent'anni al 2000" su Rai3 (storica l'intervista con Italo Calvino) e "Addio al '900" su Rai Radio3, dialoghi con i maggiori intellettuali italiani. E' presidente della Fondazione Filippo Burzio e del Consiglio scientifico della Fondazione Cesare Pavese. E' stato per 11 anni presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte.
Matteo Bagnasco (Genova, 26/05/1973) è attualmente responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo. In passato ha lavorato per il Comune di Torino (Assessorato alla Cultura), per l’Università degli studi di Torino (Dipartimento di Scienze Sociali) e ha tenuto docenze sui temi delle politiche e della progettazione culturale in diversi corsi e master universitari. Dal 2020 al 2022 è stato coordinatore della rete Arte e Cultura della Philanthropy Europe Association.
Emanuela Totaro è attualmente Segretario Generale della Fondazione Kainòn, impegnata a sostenere progetti che coniugano cultura e nuove tecnologie. Esperta di marketing e management culturale, campo nel quale opera da oltre 17 anni, ha seguito l'avvio e lo sviluppo di diverse realtà in Italia: da quelle più tradizionali come biblioteche, musei, teatri, fondazioni lirico sinfoniche ai centri più innovativi occupandosi, oltre che della loro gestione, anche di progettazione e programmazione, sviluppo dei pubblici, service design e strategie digitali. Tra il 2016 e il 2017 ha ricoperto il ruolo di Temporary Manager della Fondazione Polo del '900, curandone lo start up.