Notizie - 11 giugno 2022, 16:29

Assunzioni: meno in Piemonte, di più in Liguria e Valle d'Aosta

Assunzioni: meno in Piemonte, di più in Liguria e Valle d'Aosta

Le imprese del Piemonte hanno in programma di fare 82.050 assunzioni nel trimestre giugno-agosto, 4.930 in meno rispetto allo stesso trimestre del 2021. Lo riporta il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che evidenzia come il rallentamento della crescita dell’attività economica e il peggioramento delle prospettive di breve e medio termine dell’economia internazionale e locale inizino a frenare anche la domanda di figure professionali.

Il Piemonte risulta in controtendenza, nel Nord Ovest. Infatti, le imprese della Liguria e della Valle d'Aosta intendono aumentare le assunzioni tra giugno e agosto, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: le imprese liguri ne prevedono 40.170 (+2,940) e quelle valdostane 5.890 (+1.270).

Comunque, il 72% delle entrate delle aziende piemontesi riguarderà lavoratori dipendenti, il 20% lavoratori somministrati, l’1% collaboratori e il 7% altri lavoratori non alle dipendenze. La domanda di lavoro è trainata dai contratti a tempo determinato con il 66% delle entrate programmate, seguiti da quelli a tempo indeterminato con il 21% dei casi e dai contratti di apprendistato con l’8%. Pesano, infine, il 5% gli altri contratti.

In particolare, delle 31.520 entrate previste in Piemonte a giugno 2022, il 15% è costituito da laureati, il 29% da diplomati, mentre le qualifiche professionali e l’assenza di un titolo specifico pesano rispettivamente il 20% e il 35%.

A livello settoriale sono sempre i servizi a formare la fetta più consistente della domanda di lavoro con 21.730 entrate, il 69% del totale (3.610 unità in meno rispetto a quanto previsto a giugno 2021). L’industria prevede 9.800 entrate, generando circa il 31% della domanda totale del mese e segnando però un calo di 2.370 entrate rispetto a giugno 2021. Nel dettaglio 7.190 entrate riguarderanno il comparto manifatturiero e 2.610 quello edile.

Sempre in Piemonte, tra i servizi si rileva un forte interessamento del comparto turistico: 12.340 entrate previste nel trimestre in esame, pari al 15% delle entrate complessive del periodo giugno-agosto 2022, dei servizi alle persone (11.910 entrate) e del commercio con 10.080 assunzioni (12,3% del totale).

Per una quota pari al 34% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni; percentuale che sale al 44% per l’area commerciale e della vendita e scende al 31% per l’area amministrativa.

Per il 64% delle entrate viene, inoltre, richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; il 22% delle entrate applicherà soluzioni creative e innovative e il 12% coordinerà altre persone.

A livello di area di aziendale il peso maggiore è dato dalla produzione beni ed erogazione servizio (48%), seguita dall’area commerciale e vendita (16%) e da quella tecnica e di progettazione (14%), che - come nei mesi precedenti - riscontra la maggior difficoltà di reperimento delle figure richieste (55%). L’area della logistica pesa il 12%, mentre l’area amministrativa e l’area direzionale generano entrambe una quota pari al 5% delle assunzioni previste.

A giugno, in 43 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, dato in linea rispetto al mese precedente e superiore alla media nazionale di giugno (39%). La mancanza di candidati è la motivazione prevalentemente segnalata dalle imprese (28%), seguita dall’inadeguata preparazione dei candidati (11%).

Tra i profili più difficili da reperire in Piemonte a giugno le imprese segnalano: dirigenti e direttori (l’80% è di difficile reperimento), medici e altri specialisti della salute (80 figure ricercate con difficoltà nel 68% dei casi), farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita (68%), operai specializzati e conduttori di impianti delle industrie tessili (la difficoltà di reperimento si attesta al 65%), operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori, con circa 1.140 figure ricercate nel mese e un grado di difficoltà del 62% e tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, con una difficoltà di reperimento pari al 63% e circa 1.620 figure ricercate.




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