Notizie - 07 giugno 2022, 11:40

Fisco: più incassi dai giochi che dagli accertamenti

Nel primo quadrimestre di quest'anno, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 148,311 miliardi, 14,279 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10,7%). Il significativo incremento registrato nel quadrimestre è influenzato sia dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, sia dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che avevano disposto, nel 2020, le proroghe delle sospensioni dei versamenti e successivamente, nel 2021, la ripresa degli stessi consentendo ai contribuenti di rateizzarli.

Le imposte dirette ammontano a 78,466 miliardi (+4,7%). Il gettito dell’Irpef si è attestato a 67,401 miliardi (+2,8%). In particolare, le ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato hanno registrato un incremento di 1,354 miliardi (+4,5%) e le ritenute lavoratori autonomi di 307 milioni di euro (+7,6%) mentre le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico hanno avuto una diminuzione di 134 milioni di euro (-0,4%).

Significativi incrementi di gettito si sono registrati per l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+ 1,309 miliardi, +165,3%) per effetto dell’andamento favorevole del mercato del risparmio gestito nel 2021. Anche l’imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni ha registrato un incremento (+1,039 miliardi, +102,9%) attribuibile al positivo andamento delle posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari a fine 2021, rispetto al 2020, e ai rendimenti.

Infine si segnala la diminuzione dell’Ires, pari a 218 milioni di euro (-15,1%) e dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale, pari a 1,185 miliardi (-32,4%). Le ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche hanno registrato un incremento del gettito di 211 milioni di euro (+25,3%).
Le imposte indirette ammontano a 69,845 miliardi, con un incremento di 10,725 miliardi (+18,1%). All’andamento positivo ha contribuito l’Iva, con un aumento del gettito di 8,045 miliardi (+21,5%).

Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta sulle assicurazioni (+2,9%) e l’imposta di registro (+13,6%) mentre l’imposta di bollo ha avuto una variazione negativa (-14%).

Le entrate relative ai giochi ammontano a 4,854 miliardi (+36,8%) e quelle derivanti da attività di accertamento e controllo si attestano a 4,133 miliardi (+76,7%) di cui: 2,460 miliardi (+127,6%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1,673 miliardi (+33,%) dalle imposte indirette. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, però, non risulta omogeneo in quanto nel 2021 le attività di riscossione erano state sospese fino al 31 agosto 2021.


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