Notizie | 24 aprile 2022, 11:00

Mutui casa, rate non pagate per 1,5 miliardi in 3 mesi

Lando Maria Sileoni

Lando Maria Sileoni

Negli ultimi 12 mesi è cresciuto di quasi un miliardo di euro l’ammontare delle rate non pagate relative ai mutui e ai prestiti concessi dalle banche. Lo ha scritto la Fabi, il sindacato italiano dei bancaria, aggiungendo che si tratta di una brusca inversione di tendenza, ancorché di importo apparentemente non rilevante, dopo quasi sei anni consecutivi di riduzione del credito deteriorato riconducibile alla clientela privata, calato progressivamente da maggio 2016.

Il totale delle “sofferenze” delle famiglie, finanziariamente piegate dal Covid, è passato, da febbraio 2021 a febbraio 2022, da 11,559 miliardi a 12,373 miliardi, con una crescita del 7% in un anno, corrispondente, per l’esattezza, a 804 milioni.

Secondo la Fabi, risulta ancora più vistosa l’impennata delle sofferenze bancarie legate alle famiglie se ci si limita a osservare il periodo che va da novembre 2021 a febbraio 2022: in soli tre mesi, si è registrato un incremento di 1,476 miliardi (+13,55%), segno che i bilanci familiari “soffrono”.

E mentre crescono gli “arretrati” della clientela, contemporaneamente aumentano anche i nuovi mutui erogati dalle banche: nello stesso arco di tempo analizzato, il credito finalizzato all’acquisto di abitazioni è salito di 18,439 miliardi (+4,69%), con lo stock complessivo passato da 393,457 miliardi di febbraio 2021 a 411,896 miliardi dello stesso mese 2022.

“ La guerra tra Russia e Ucraina, purtroppo, aumenterà le difficoltà economiche e i disagi, ragion per cui ritengo che il governo debba confermare una serie di interventi economici sui prestiti bancari fino al termine del conflitto, prorogando le garanzie sui nuovi prestiti e le moratorie sui mutui e i finanziamenti già erogati in passato, almeno fino al termine del conflitto tra Mosca e Kiev” ha commentato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.


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