Piazza Affari - 02 marzo 2022, 19:23

Borsa: alle nostre 20 big febbraio costato 14 miliardi

Capitalizzazione scesa a 205,5 miliardi (-6,3% rispetto a fine gennaio) - Soltanto tre quotate del Nord Ovest in rialzo: Erg, Sanlorenzo e Banca Carige

Piero Montani

Piero Montani

Quasi 14 miliardi di euro. Tanto sono costati i ribassi borsistici di febbraio alle principali 20 quotate del Nord Ovest. Alla fine del mese scorso, infatti, la loro capitalizzazione complessiva è risultata pari a 205,549 miliardi, a fronte degli oltre 219,428 miliardi del 31 gennaio. La perdita del valore riconosciuto dal mercato alle top 20 del Nord Ovest è stata del 6,3%.

Ecco per le “nostre” 20 big di Piazza Affari, le rispettive capitalizzazioni al 28 febbraio e, tra parentesi, quelle al 31 gennaio: Stellantis 51,281 miliardi (53,321), Intesa Sanpaolo 44,564 (51,043), Ferrari 37,379 (30,462), Cnh Industrial 17,498 (18,230), Exor 16,340 (17,824), Diasorin 7,477 (7,632), Reply 5,451 (5,519), Italgas 4,675 (4,759), Erg 4,248 (3,869), Buzzi Unicem 3,295 (3,540), Iren 3,273 (3,460), Autogrill 2,614 (2,545), Iveco 2,019 (2,581), Tinexta 1,360 (1,478), Sanlorenzo 1,372 (1,316), Juventus 886 milioni (980 milioni), Cir 511 (540), Banca Carige 581 (575), Rcs MediaGroup 427 (456), Dea Capital 331 (358).

Del primo gruppo delle quotate del Nord Ovest, perciò, soltanto tre hanno chiuso il mese appena passato con una capitalizzazione superiore a quella emersa alla fine di gennaio: sono, appunto, la genovese Erg controllata dalla famiglia Garrone-Mondini, la spezzina Sanlorenzo del torinese Massimo Perotti e Banca Carige, che sta per essere assorbita da Bper per fusione in seguito all'acquisizione dell'80% del capitale da parte della banca guidata dal genovese Piero Montani e dell'opa sulle restanti azioni.

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