- 28 febbraio 2022, 09:11

Storie di Tripoli nel nuovo romanzo di Amadelli

Storie di Tripoli nel nuovo romanzo di Amadelli

di Gian Dell'Erba

Leggiamo dall’ultima di copertina del ottavo, recentissimo libro di Francesco Amadelli (“TRIPOLI PRIMA E DOPO”, Abra books Narrativa), ambientato questa volta in Libia: “La Storia d’Italia non fu scritta soltanto in Italia. In Libia se ne scrisse un capitolo importante. Una popolazione costretta a lasciare la nazione in cui nacque e crebbe, legata a ricordi ora fantastici ora tragici, senza rancore né nostalgia, rincorsa e preceduta dalla propria vita in un inarrestabile prima e dopo”.

E’ proprio la vita di una ragazza e della sua famiglia nella Libia, un tempo colonia italiana, che prende l’avvio il romanzo, privo di qualsiasi rigurgito nazionalistico ma denso di ricordi dolci e amari che condurranno la nostra protagonista fino al dopo-guerra in cui sarà costretta a lasciare la sua patria, benché si senta profondamente italiana, per approdare nella nostra penisola.

Una carrellata di personaggi avvolge la sua vita di adolescente ottimista e innamorata con i quali dovrà confrontarsi senza mai cadere nell’odio o, peggio, nel desiderio di vendetta.

Amadelli ci conduce con estrema sincerità lungo i sentieri di vita della ragazza e ci farà sperare per un attimo che la Storia si concluda in modo più indulgente nei confronti dei nostri connazionali costretti a fuggire. Alla Storia non si sfugge e la nostra eroina sarà un fulgido esempio di caparbia volontà e amore per l’Italia.

Ad Amadelli il merito di aver descritto in maniera asciutta ma non pessimistica quella pagina di Storia della quale troppo spesso si parla in termini apologetici o ideologici. La realtà fu un’altra.




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