Notizie | 10 gennaio 2022, 21:20

Bper, tappa decisiva per l'acquisto di Carige

Bper, tappa decisiva per l'acquisto di Carige

Bper Banca, ha preso “positivamente atto dell’esito della riunione del Comitato di gestione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), che ha deliberato la concessione alla stessa di un periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2022 per la potenziale acquisizione della partecipazione di controllo di Carige, detenuta dal Fitd e dallo Schema Volontario di Intervento, decisione assunta in ragione delle condizioni rappresentate in una nuova offerta non vincolante sottoposta da Bper il 9 gennaio.

La nuova offerta di Bper, nel confermare la forte valenza strategica ed industriale dell’operazione, “intende altresì assicurare la definitiva risoluzione delle problematiche di Carige, a tutela della clientela, degli azionisti di minoranza e di tutti gli stakeholders”. Ribadite le linee guida dell’operazione, ovvero neutralità patrimoniale, miglioramento dell’asset quality e significativo accrescimento della redditività del gruppo Bper in termini di utile per azione già a partire dal 2023, Bper Banca ha ritenuto opportuno e possibile riformulare, nella nuova offerta, taluni termini e condizioni in ragione: dell’approvazione, in via definitiva, della Legge di Bilancio, che ha prorogato al 30 giugno 2022 il termine ultimo per il completamento dell’acquisizione del controllo al fine di beneficiare della conversione delle Deferred Tax Assets (Dta) in crediti d’imposta; del recente accesso a un set informativo afferente Carige, che ha consentito di precisare alcune assunzioni utilizzate per la quantificazione del versamento in conto capitale richiesto al Fitd nell’ambito della prima offerta non vincolante, con particolare riferimento alla stima di minori oneri sia di ristrutturazione che derivanti dalla risoluzione anticipata di taluni contratti che disciplinano i rapporti tra Carige e i suoi partner commerciali e operativi.

Fermo ogni altro elemento originariamente indicato nella prima offerta, incluso il prezzo dell’Offerta Pubblica Obbligatoria che Bper Banca promuoverà sulle azioni Carige a seguito dell’acquisto del controllo dai soci venditori e che rimane confermato in 0,80 euro per azione, gli elementi caratterizzanti la nuova offerta sono: l’ammontare del versamento in conto capitale in Carige richiesto ai soci venditori prima del closing, ora pari a 530 milioni di euro; la partecipazione che Bper acquisirà per un corrispettivo pari a un ero, ora pari a circa l’80% dell’attuale capitale sociale di Carige e corrispondente all’intera interessenza detenuta dai soci venditori.

Infine, Bper conferma l’imminente avvio di una due diligence su Carige, di natura confirmatoria, cui seguirà la sottoscrizione del contratto di acquisizione, auspicabilmente non oltre il 15 febbraio prossimo, al fine di consentire il successivo avvio delle procedure autorizzative e il completamento dell’acquisizione del controllo di Carige entro il 30 giugno 2022, beneficiando in tal modo della richiamata norma sulla conversione delle Dta.

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