Notizie | 13 dicembre 2021, 10:06

Viticoltura hi-tech, premiati 2 studenti del Poli

Viticoltura hi-tech, premiati 2 studenti del Poli

Andrea Botta e Paride Cavallone, studenti del percorso di dottorato in Ingegneria Meccanica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DimeAS e il Centro Interdipartimentale Picarser del Politecnico di Torino, seguiti dal professor Giuseppe Quaglia, hanno vinto il premio “Best student paper award” della conferenza I4SDG 2021, IFToMM 4 Sustainable Development Goals.

Il lavoro “Robotics Applied to Precision Agriculture: the Sustainable Agri.Q Rover Case Study”, che ha permesso ai due studenti di ottenere il riconoscimento, è incentrato sullo sviluppo di Agri.Q, un robot mobile per l’agricoltura di precisione applicata ai vigneti.

E' un metodo basato sulla raccolta, l’analisi e la gestione dei dati del campo, con l'obiettivo di migliorare la conoscenza e la gestione del suolo e delle risorse, per prevedere e gestire le colture. Di conseguenza, questa tecnica ha il potenziale per aumentare la produzione agricola e il profitto, migliorando la qualità ambientale. Infatti, attraverso l'agricoltura di precisione gli agricoltori possono variare e modulare gli interventi e i metodi di coltivazione, per adattarsi a bisogni e condizioni variabili all’interno dello stesso campo di terreni e colture.

Agri.Q è un rover a guida autonoma capace di essere simultaneamente una stazione mobile per droni e una risposta forte alle esigenze dell'agricoltura di precisione nei vigneti. Il robot è in grado di navigare autonomamente tra i filari e su terreni sconnessi, monitorando lo stato delle colture attraverso un sistema di visione e di eseguire prelievi di campioni oppure operazioni sulla vigna utilizzando un braccio meccanico dall’elevata destrezza. Il suo pannello fotovoltaico, oltre a rendere il robot energeticamente indipendente, può essere utilizzato come piattaforma di atterraggio per droni. È quindi possibile far collaborare uno o più droni con il rover, in modo da monitorare il vigneto in maniera ancora più efficace combinando rilevamenti puntuali e da remoto.

La sostenibilità è al centro del progetto di Botta e Cavallone, visto che Agri.Q consente di realizzare tecniche colturali dal basso impatto ambientale, implementando il concetto di risparmio energetico attraverso la minimizzazione del peso e l’efficienza del sistema di locomozione, utilizzando per quanto possibile energie rinnovabili per il funzionamento del sistema.


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