Notizie | 26 ottobre 2021, 11:57

Fondazione Crc: 22 milioni per il Cuneese nel 2022

Un'immagine di Cuneo

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Il Consiglio generale della Fondazione Crc di Cuneo ha deliberato il Programma Operativo 2022, il documento che traccia le linee d’intervento e definisce le risorse erogative a disposizione per il prossimo anno. La Fondazione cuneese metterà a disposizione per il 2022 una quota di 22 milioni di euro, dedicati a progetti ed erogazioni, in crescita rispetto ai 20 milioni indicati nel Piano Pluriennale 2021-24.

Il Programma Operativo 2022 introduce alcune innovazioni rispetto agli anni passati: la più rilevante riguarda la sostituzione delle tre classiche sessioni erogative con i Bandi di ascolto e attivazione del territorio, che mantengono le medesime finalità e si strutturano con tempistiche simili, descritte all’interno del documento. Saranno previsti due bandi per richieste fino a 10 mila euro e un bando generale per richieste sopra i 10 mila euro, finalizzate a progettazioni e iniziative più articolate e strategiche per i territori.

Tra le iniziative in programma per il 2022 si segnalano: il Bando Nuove Energie, sui temi della tutela dell’ambiente, efficientamento energetico e prevenzione del rischio geoidrologico, dedicato in particolare alle amministrazioni pubbliche; il Bando Nuova Didattica Ambiente e Natura, sui temi dell’educazione ambientale e dell’outdoor education, dedicato alle scuole della provincia; il Bando Giovani in Contatto, che aumenta le risorse a disposizione per il progetto di attivazione di iniziative promosse per i giovani; il Bando Patrimonio Culturale, sui temi del restauro dei beni culturali e della promozione di nuove modalità per rendere fruibili e accessibili questi spazi; il Bando Attrazione Risorse, che prosegue l’attività di attrazione di risorse da bandi e iniziative europee, con un’attenzione alle iniziative di formazione su questi temi e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Con i 22 milioni di erogazioni previsti per il 2022, la Fondazione Crc – spiega il vice presidente, Ezio Raviola - ribadisce il proprio ruolo a supporto della ripresa di tutta la comunità provinciale, confermando la quota erogativa stanziata nelle ultime annualità. Nella costruzione del Programma Operativo abbiamo inoltre lavorato per garantire maggiore semplificazione nelle procedure e aumentare la leggibilità, da parte dei richiedenti e di tutti i nostri stakeholder, delle diverse modalità d’intervento che la Fondazione mette in campo”.

La Fondazione Crc ha anche comunicato che nelle scorse settimane è stato presentato internamente il Dossier socioeconomico 2021, il rapporto periodico curato dal Centro Studi e Innovazione della Fondazione che fotografa la situazione economicosociale della provincia di Cuneo. Nel documento vengono approfonditi gli ambiti d’intervento della Fondazione Crc, declinati nelle tre sfide individuate dal nuovo Piano Pluriennale 2021-2024, a partire dai principali osservatori di riferimento e dall’attività di ricerca condotta direttamente dalla Fondazione. T

re i messaggi essenziali emersi dal Dossier: la fase di ripresa economica è stata agganciata, dato che il tessuto economico presenta forti segnali di recupero rispetto all’anno 2020 e importanti segnali di fiducia; è emersa una forte resilienza del capitale umano e tecnologico della provincia di Cuneo, con segnali positivi sia dal punto di vista delle imprese a elevato contenuto di conoscenza e delle startup innovative, sia da quello della scuola, con dati incoraggiante dai test Invalsi; infine, si rilevano potenzialità e criticità diffuse negli ambiti d’intervento della Fondazione: le diverse misure di sostegno previste a livello nazionale nel corso del 2020 hanno garantito la tenuta delle attività sociali, economiche e sanitarie, ma la pandemia ha anche sottolineato la necessità di intervenire su alcuni settori per liberarne le potenzialità.

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