Bandi & Concorsi - 07 agosto 2021, 10:00

Regione Liguria: pronti 18,5 milioni per pmi

Giovanni Toti, presidente Regione Liguria

Giovanni Toti, presidente Regione Liguria

Pronti 18,5 milioni di euro per le piccole e medie imprese liguri che investono nelle aree di crisi industriale non complessa per crescere e sostenere l’occupazione. Ad annunciare la nuova misura, varata dalla Giunta regionale, sono stato il presidente Giovanni Toti e l’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti. Il nuovo strumento prevede un’agevolazione che combina risorse a fondo perduto con prestiti rimborsabili. Possono presentare domanda le pmi specializzate nel settore dell’attività estrattiva, manifatturiera, logistica, alberghiera o di gestione della raccolta di rifiuti industriali e commerciali, che intendano aumentare i livelli occupazionali a seguito di investimenti su edifici, impianti produttivi, macchinari, attrezzature, hardware e software.
Il provvedimento fa parte del pacchetto da 23,5 milioni di euro previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Liguria, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Liguria e Confindustria Liguria per il rilancio industriale e la salvaguardia dei livelli occupazionali nelle aree di crisi industriale non complessa.
“Come Confindustria Liguria – ha detto il presidente Giuseppe Zampini - apprezziamo l’intervento proposto e le logiche che lo sostengono. Da parte nostra, siamo fin d’ora a supporto delle aziende che vorranno cogliere questa importante opportunità”.
Dalla Regione ricordano che rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa i comuni di Genova (aree portuali, parte della Val Polcevera, aree di Cornigliano, Erzelli, entroterra di Voltri), Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto, Tribogna, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico, La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo.
Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online sul sistema "Bandi on line" dal sito internet Filse, dal 21 settembre all’8 ottobre 2021. Il bando ha una retroattività al 1° gennaio 2021, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi.

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