Notizie | 29 giugno 2021, 10:15

Le ragioni dell'accordo Intesa Sanpaolo - Politecnico di Torino

Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino

Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino e Intesa Sanpaolo hanno avviato una collaborazione per l’attivazione di tirocini per studenti e l’organizzazione di un ciclo di testimonianze a studenti e studentesse da parte di manager della Banca. L’attività definisce i primi interventi previsti dall’Accordo Quadro firmato tra i due soggetti nel dicembre 2020 per la realizzazione di iniziative di orientamento e selezione, di formazione specialistica e di attivazione di tirocini curriculari ed extracurriculari. “Il settore bancario rappresenta oggi uno sbocco lavorativo interessante per i nostri laureati – ha commentato Guido Saracco, il rettore del Politecnico di Torino - vista anche la rapida trasformazione tecnologica che lo sta interessando. Basta pensare al ruolo sempre più determinante che stanno assumendo in generale sia tutte le discipline legate al digitale (e in particolare intelligenza artificiale data science e cyber security) sia le tematiche di sostenibilità e circolarità delle attività economiche in cui un istituto bancario come Intesa Sanpaolo è impegnato su scala internazionale. Da parte sua il Politecnico di Torino ha già fatto importanti investimenti in nuovi corsi di laurea e modalità didattiche in questi ambiti, anticipando esigenze importanti per il futuro” “Con 8.600 persone, oltre il 10% delle 75.500 impiegate in Italia, Intesa Sanpaolo – ha detto Paola Angeletti, chief operating officer della banca - è il primo datore di lavoro privato in Piemonte. L’enorme sviluppo della digitalizzazione ha modificato la cornice delle professioni bancarie. Oggi, nell’area informatica e digitale della Banca lavorano in Piemonte più di 1.700 persone, un terzo di loro ha meno di 35 anni. Il Politecnico di Torino è un’eccellenza nazionale con cui abbiamo una consolidata relazione per lo scambio di competenze e per il reclutamento dei suoi laureati ed è uno dei bacini di altissima qualità a cui attingere per le prossime assunzioni in Italia, 3.500 entro il 2024. Per questo abbiamo fortemente voluto l’accordo con il Politecnico con cui ci accomunano il radicamento sul territorio piemontese e l’impegno per la crescita del Paese”. La collaborazione prevede, tra altre iniziative, un ciclo di testimonianze tenute da manager e professionisti/professioniste della Banca in materia di sostenibilità e contratti di tirocinio. Per Intesa Sanpaolo la formazione di qualità è un impegno concreto: lo testimoniano le 12 milioni di ore di formazione offerte a chi lavora nel gruppo nel 2020, trasferite interamente on line in poche settimane dall’inizio della pandemia, e le numerose iniziative formative rivolte a studenti di ogni età e alle imprese, il supporto alle famiglie per la Dad, gli strumenti finanziari a condizioni agevolate per gli studenti universitari e i programmi gratuiti di accompagnamento al lavoro destinati a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 29 anni.

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