Piazza Affari | 28 giugno 2021, 11:00

Il bilancio 2020 della Borsa firmato Consob

Il bilancio 2020 della Borsa firmato Consob

L'ultimo Bollettino statistico della Consob riporta i dati sulle società quotate e l'intermediazione finanziaria a fine 2020, su cui si riflette l'andamento della crisi economica conseguente alla pandemia. La capitalizzazione di Borsa si è ridotta del 10,1% e il rapporto fra capitalizzazione e Pil al 32% rispetto al 33,1% a fine 2019. Rispetto all'anno prima, invece, è aumentato il volume degli scambi di azioni (+23,5%), di derivati azionari (+8,8%) e dei titoli di stato italiani (+71,8%). Grazie alla ripresa nella seconda parte dell'anno, inoltre, le società quotate in Borsa hanno chiuso l'esercizio con risultato in calo, ma non in rosso: le assicurazioni hanno registrano utili netti per 3 miliardi, le società non finanziarie quotate all'Mta profitti per 10,7 miliardi di euro, le banche una redditività complessiva di 1 miliardo di euro. Le società industriali quotate all'Aim hanno dichiarato, complessivamente, utili per 102,2 milioni. E' continuata la preferenza degli investitori per le attività liquide, ma è rientrata la fuga verso i titoli di stato registrata nella prima parte dell'anno. Il controvalore degli strumenti finanziari affidati agli intermediari italiani per servizi di investimento e di gestione del risparmio è aumentato del 2,6%, ma meno rispetto alla crescita dei depositi. Nel portafoglio azionario della clientela professionale è cresciuto il peso dei titoli esteri a scapito di quelli italiani. La clientela retail ha mantenuto stabile rispetto al 2019 il proprio investimento nei titoli di stato italiani. Il bollettino della Consob, fra l'altro, evidenzia la riduzione del 22,7% delle emissioni di obbligazioni di banche italiane nel 2020 (rispetto al 2019) dovuta principalmente alle offerte pubbliche sul mercato domestico (-33,1%). In crescita è risultata la raccolta lorda di strumenti finanziari, pari a circa 382,6 miliardi di euro (+7,9%), mentre si è ridotta del 7,2% la raccolta di prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario fatta da intermediari italiani, ammontata a circa 43,1 miliardi di euro. Sono aumentati complessiv i volumi di attività relativi alla prestazione di servizi di investimento esecutivi: esecuzione ordini +6,8%, ricezione e trasmissione di ordini +26,4%, negoziazione in conto proprio +21,7%. Infine, è cresciuto il patrimonio gestito da intermediari italiani (+4,3%) principalmente collegato alla crescita delle gestioni patrimoniali (+4,8%).

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