Stellantis sugli scudi della Borsa. Nell'ultima seduta della settimana, la società presieduta da John Elkann non soltanto è stata la blue chip con il maggiore rialzo (+2,80% rispetto a ieri); ma ha anche fatto segnare il suo nuovo massimo dalla quotazione, chiudendo a 17,166 euro. E se Stellantis si è piazzata sul gradino più alto del podio giornaliero delle principali società di Piazza Affari, va rilevato che Diasorin ha conquistato il terzo posto con l'incremento dell'1,80%, grazie al prezzo finale di 141,40 euro. Tra le top ten anche l'Italgas, con il nono aumento (+1,14%, a 5,51 euro).

A finire la settimana con il rispettivo record storico, però, sono state anche due altre quotate che fanno riferimento al Nord Ovest: la spezzina Sanlorenzo del torinese Massimo Perotti e la Tinexta guidata dalla coppia torinese formata da Enrico Salza (presidente) e Pier Andrea Chevallard (amministratore delegato). Infatti, l'ultimo prezzo della Sanlorenzo è stato di 26,20 euro e di 29 euro esatti quello di Tinexta. Così il valore borsistico di Tinexta è salito a 1,369 miliardi e quello della Sanlorenzo è arrivato a sfiorare i 904 milioni.

Comunque, la settimana borsistica appena terminata con l'indice Ftse Mib a 25.570 punti (+1,6% rispetto all'ultimo venerdì di maggio) è stata favorevole per quasi tutte le quotate del Nord Ovest, che, infatti, l'hanno conclusa con un prezzo superiore a quello di sette giorni prima. In rosso hanno chiuso soltanto Diasorin (144,25 euro il 28 maggio), EdiliziAcrobatica (da 10,25 a 9,76 euro), Fos (da 3,58 a 3,43 euro), Guala Closures (da 8,23 a 8,20 euro), Iren (da 2,626 a 2,58 euro), Ki group (da 0,1865 a 0,185 euro), Orsero (da 9,38 a 9,30 euro), Pattern (da 5,18 a 5,16 euro) e Reply (da 132,90 a 138,50 euro).