Piazza Affari - 01 giugno 2021, 00:10

Borsa: maggio col Toro, sei del Nord Ovest al massimo storico

Carlo Messina, n.1 di Intesa Sanpaolo, che in un anno ha guadagnato il 52,9%

Carlo Messina, n.1 di Intesa Sanpaolo, che in un anno ha guadagnato il 52,9%

Maggio all'insegna del Toro per buona parte delle quotate del Nord Ovest. Soltanto 15, infatti, hanno chiuso il mese appena passato in ribasso rispetto all'ultimo giorno di aprile; una – l'Italia Independent di Lapo Elkann – ha terminato con lo stesso prezzo; mentre tutte le altre hanno evidenziato un rialzo e molte ben più forte del 4,26% fatto segnare dal Ftse Mib, tornato, dopo tanto tempo, sopra i 25.000 punti (ieri 25.171). Sei, in maggio, hanno fatto segnare i loro nuovi massimi storici: Cnh Industrial, Stellantis, Reply, Tinexta, Sanlorenzo, EdiliziAcrobatica.

Comunque, rispetto ad aprile, hanno aumentato il loro valore borsistico anche Astm, Autogrill, Buzzi Unicem, Cairo Communication, Centrale del Latte d'Italia, Cir, Cover50, Diasorin, Erg, Eviso, Exor, Intesa Sanpaolo, Iren, Juventus, Ki Group, Orsero, Osai Automation Sistems, Pattern, Prima Industrie e Rcs Mediagroup.

In particolare, Intesa Sanpaolo ha concluso maggio con l'azione a 2,4165 euro, il prezzo da febbraio del 2020. Esattamente un anno fa, il titolo Intesa Sanpaolo quotava 1,58 euro. Rispetto ad allora, quindi, ha guadagnato il 52,9%. E' un effetto non soltanto degli ottimi risultati conseguiti, ma anche della ripresa della distribuzione dei dividendi. E Carlo Messina, il numero uno dell'istituto che ha come principale azionista la Fondazione Compagnia di San Paolo, ha confermato la generosità nei confronti degli azionisti.

Invece, le 15 del Nord Ovest che hanno perso valore nel mese appena passato sono Bim, Basicnet, Borgosesia, Conafi, Dea Capital, Ferrari, Fidia, Fos, Guala Closures, Italgas, Matica Fintec, Pininfarina, Renergetica, Sogefi e Visibilia.

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