- 22 maggio 2021, 08:30

Dove la montagna rinsalda l'amicizia

Dove la montagna rinsalda l'amicizia

di Francesco Amadelli

E’ la storia di due ragazzi di estrazione e provenienza diametralmente opposte: Pietro è un ragazzino di città, Bruno è figlio della montagna. Sarà un paesino all’ombra del Monte Rosa, ove si conosceranno durante le brevi vacanze di Pietro con i genitori, a rinsaldarne l’amicizia. La semplicità li porterà a frequentarsi per tutta la vita, seppur con ampi periodi di distacco.

Quella montagna non è soltanto pietre, rocce e neve, è un modo di intendere la vita e di affrontarla con onestà in un mondo ostile e accogliente al medesimo tempo, ove nessuno prevale sull’altro: sarà la presenza di quella montagna a prevalere sulla loro vita.

La valanga che li sfiora, gli animali selvatici, l’acqua dei torrenti sono protagonisti del libro - “Le otto montagne” di Paolo Cognetti (Einaudi, 18,50 euro) - come lo sono Pietro e Bruno. Differenti e simili, continueranno a cercarsi in una reciproca e onesta amicizia.

Pietro conoscerà altri luoghi e altre montagne in giro per il mondo ma finirà sempre per tornare a Grana, dove sente di aver trovato il posto giusto. Trascorrerà tutte le estati in quel luogo “chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l’accesso” ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento.

Premio Strega 2017, il romanzo di Paolo Cognetti, amante della montagna piemontese, si pone così ai livelli più alti della narrativa contemporanea: semplice e poderosa come quella millenaria presenza.




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